lunedì 7 dicembre 2020 - Attilio Runello

Due miliardi di stelle nella nuova mappa 3D della Via Lattea

E' uscito il nuovo catalogo astronomico della Early Data Release 3 (EDR3). Cataloga quasi due miliardi di stelle. Con le sonde Voyager siamo usciti dopo quaranta anni dal sistema solare. Per raggiungere la stella più vicina impiegheranno mille anni.

Un ritratto dettagliatissimo senza precedenti, un censimento minuzioso che svela che la Via Lattea ha ben 1.811.709.771 di stelle: sono i risultati del nuovo catalogo astronomico della Early Data Release 3 (EDR3) della missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), presentato oggi, a cui partecipano l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Questo catalogo si basa sui primi 34 mesi di osservazioni del satellite, supera in precisione la versione precedente del 2018, grazie a oltre un anno di osservazioni aggiuntive.”

Questa è la prima parte di un comunicato Ansa di un nuovo catalogo astronomico. I nuovi dati mostrano anche i movimenti oscillatori delle stelle nelle frange più esterne della Via Lattea, la rotazione delle stelle nella Grande Nube di Magellano e della Piccola Nube di Magellano.” Fanno vedere anche i movimenti di 40000 stelle nei prossimi 400000 anni. Possiamo solo ricordare per i non addetti ai lavori che la terra fa parte del sistema solare e che a sua volta il sistema solare fa parte di una galassia, la via Lattea, dove ci sono quasi due miliardi di altre stelle.

Come la terra gira intorno al sole, anche il sistema solare gira intorno a un nucleo centrale della via Lattea. Per compiere un giro impiega circa duecento milioni di anni viaggiando a 720000 chilometri all'ora. Questo ci fornisce un'idea delle distanze all'interno della via Lattea. I telescopi più moderni inoltre ci hanno fatto scoprire tantissime altre galassie nell’universo. Queste galassie secondo la tesi più accreditata si allontanano da un centro da dove provengono e in questo viaggio si allontanano anche tra di loro.

Fra quello che riusciamo a vedere e i luoghi dove riusciamo ad andare c’è una differenza abissale. L’uomo è riuscito ad andare sulla luna, a tre giorni di distanza dalla terra, con navicelle che viaggiavano alla stessa velocità di quelle attuali, circa 60000 chilometri all'ora. Con le sonde è riuscito a percorrere il sistema solare: le Voyager partite negli anni settanta sono uscite dal sistema solare da qualche anno. 

Dopo quaranta anni una di esse trasmette ancora. Ma la Voyager per raggiungere la stella più vicina impiegherà mille anni. E’ anche vero però che rimanendo sulla terra ogni anno facciamo un giro intorno al sole e insieme al sistema solare ci muoviamo nell’universo. Alcune immagini fanno vedere dove si trova il sole nella via Lattea.




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