“Doc – Nelle tue mani”: dal 26 marzo, su Rai 1, la fiction con Luca Argentero

È possibile ritrovarsi da medico a paziente, dimenticando tutto quello che è avvenuto nella tua vita? È la trama di “Doc – Nelle tue mani”, la nuova fiction di Rai1, che vede protagonista l’attore Luca Argentero nei panni del medico Andrea Fanti, un brillante primario di un ospedale che, dopo un brutto incidente, viene ricoverato e al risveglio si accorge di aver perso memoria degli ultimi 12 anni di vita.

Ispirato alla storia di Pier Dante Piccioni, primario di Pronto Soccorso, alcuni anni fa, ha avuto un incidente che gli ha provocato delle lesioni cerebrali. Il medico, dopo quel lungo periodo di difficoltà, ha lasciato l’ospedale, occupandosi della riabilitazione neurocognitiva che aiuta a stimolare il cervello.

La fiction, prodotta dalla Lux Vide, acquirente dei diritti dei due libri “Meno dodici” e “Pronto soccorso”, scritti da Pier Dante Piccioni e Pierangelo Sapegno per Mondadori, andrà in onda su Rai1 per quattro puntate, a partire dal 26 marzo. A completare il cast, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Gianmarco Saurino, Pierpaolo Spollon, Alberto Malanchino.

Luca Argentero non è la prima volta che si misura con questi ruoli drammatici. Aveva già dato dimostrazione di grande impatto nel film “Solo un padre”, in cui interpretava il ruolo di un dermatologo. In quel film, la professione era solo da sfondo al ruolo del padre. Questa, invece, è una storia di rinascita che mette costantemente alla prova le capacità cognitive di un medico che, da un momento all’altro, si ritrova privo delle cosa più importante che ha: la memoria. La perdita gli fa constatare la percezione che tutto quello che sia avvenuto nella sua vita sia un sogno, perché non ricorda nulla dei bei momenti che ha vissuto con la sua famiglia, dei pazienti che ha salvato e delle tante persone che, in quegli anni, prima dell’incidente, gli sono stati vicini come amici. Con una vita amputata di ricordi, l'uomo precipita in un mondo sconosciuto, dove i suoi cari sono improvvisamente diventati degli estranei e l'ospedale è l'unico posto in cui si sente veramente a casa.

Diretta da Jan Maria Michelini, questa fiction è un viaggio alla riscoperta di noi stessi, rendendoci consapevoli che, da un istante all’altro, un incidente, potrebbe cambiare per sempre le nostre sorti.