martedì 30 marzo 2010 -
Dizionario Cinico delle Regionali 2010
In ordine rigorosamente non alfabetico.
Astensione: condotta di chi non aveva niente da guadagnare dal voto.
Affluenza: insieme di pochissimi idealisti, alcuni stupidi e numerose persone interessate.
Decreto Legge Interpretativo: una cura peggiore del male.
Prenentazione delle liste: una semplice formalità amministrativa per tutti meno che Formigoni e Polverini.
Par condicio: una delle svariate cose che valgono per tutti meno che per il Presidente del Consiglio.
Politica: qualcosa in cui le persone per bene non dovrebbero immischiarsi.
Partito politico: associazione dedita principalmente nella tutela degli interessi pratici dei propri membri, delle persone a loro vicine e di quelli che possono offrire qualcosa in cambio.
Italia dei Valori: Un PDL nel quale l’ossessione per la legalità funziona al contrario.
Lega Nord: squadra di fantini particolarmente capaci nel cavalcare gli umori più bassi del pubblico, in apparenza xenofobo e federalista, ma in realtà efficacemente pragmatico e opportunista.
PD: entità inesistente propagandata in modo maldestro da un connubbio mal riuscito di persone che mal si sopportano tra di loro e riescono a dare all’esterno un’immagine, se possibile, peggiore della desolante realtà.
PDL: setta fondamentalista che pratica il culto di una persona.
Unione di Centro: qualcosa che si allea con chi conviene a seconda dei casi.
Sinistra Italiana: una cosa che non è più comunismo, vorrebbe essere un giorno socialdemocrazia, ma nel frattempo non sa bene cos’è e si dichiara antifascista
Destra Italiana: una cosa che non è più fascismo, è ancora tanto populista e per motivi ignoti annovera un paio di liberali con le idee confuse.
Statalismo: quello che accomuna destra e sinistra.
Sconfitta: quella cosa che tutti gli schieramenti attribuiscono agli avversari al termine delle elezioni a prescindere dal risultato.
Vittoria: quella cosa che tutti gli schieramenti sostengono di aver conseguito al termine delle elezioni.