martedì 19 luglio 2022 - mario rossi

Dichiarazione dei redditi 2022: tutto quello che c’è da sapere sul 5 x mille

Anche quest'anno, in sede di dichiarazione dei redditi 2022, i contribuenti hanno la possibilità di corrispondere il 5 x mille a organizzazioni no profit o enti di utilità sociale.

Devolvere questa piccola quota dell'Irpef non prevede alcun costo, ma può aiutare a sostenere una serie di progetti benefici al servizio della comunità.

Dichiarazione dei redditi 2022: come devolvere il 5 per mille

La scelta di destinare il 5 x mille a un ente accreditato a beneficiarne può essere effettuata contestualmente alla compilazione di uno dei tre documenti previsti per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2022.

La sezione da completare è la medesima sia che la dichiarazione venga trasmessa tramite modello 730 sia attraverso la Certificazione Unica o il Modello unico persone: in tutti e tre i casi, ci si ritrova d'innanzi a uno schema indicato con la dicitura “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef” in cui figurano sette riquadri relativi alle aree tematiche di appartenenza delle realtà autorizzate a ricevere questa misura fiscale.

Corrispondere il cinque per mille dell'Irpef è piuttosto semplice e può offrire ai diversi enti beneficiari un contributo dal valore elevato.

Al variare del quadro selezionato, si può ad esempio devolvere il 5 per mille al finanziamento della ricerca scientifica, sanitaria o delle università; alla sovvenzione di società sportive dilettantistiche di interesse sociale; al supporto di enti operanti nella gestione di aree protette; al sostentamento di iniziative svolte dal comune di residenza; a beneficio di attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Compilando il riquadro relativo alle Onlus iscritte all’anagrafe, si può invece devolvere il 5 per mille a una delle tante realtà che possano beneficiarne, anche quelle operanti nel contrasto alla povertà. Ad esempio, tra le diverse associazioni presenti in questa categoria, puoi sostenere Opera San Francesco, la nota realtà fondata dai Frati Minori Cappuccini di Milano che oggi si occupa di accoglienza e assistenza di persone indigenti.

La scelta, naturalmente, è sempre di natura volontaria e permette di destinare il proprio contributo a un unico ente accreditato, scegliendo una tra le tante piccole realtà locali impegnate in progetti di volontariato sul territorio o tra le grandi organizzazioni operanti in ambito nazionale.

Basta individuare la sezione di appartenenza dell'ente tra i riquadri presenti sulla dichiarazione dei redditi, apporre la propria firma nell'apposito spazio e inserire codice fiscale identificativo della società selezionata.

L'importanza di devolvere il 5 x mille

Devolvere il cinque per mille della propria Irpef a una onlus o a un ente accreditato non è obbligatorio, ma il mancato versamento si traduce inevitabilmente in uno spreco di opportunità.

Difatti, se destinare il 5 per mille non toglie nulla al contribuente, soprattutto in virtù del fatto che si tratta di una forma di finanziamento completamente gratuita, la mancata compilazione del riquadro fa sì che questa quota dell'Irpef si confermi come una semplice imposta, evitando che venga destinata ai progetti delle tante realtà che potrebbero usufruirne.

Naturalmente, per devolvere il proprio cinque per mille a beneficio di una particolare associazione no profit, è fondamentale conoscere il suo codice fiscale, poiché se la mancata compilazione del riquadro fa sì che l'importo venga corrisposto allo Stato, in assenza del codice fiscale o dell'apposizione della firma del contribuente, la quota verrà ripartita proporzionalmente tra tutti gli enti accreditati della medesima categoria, destinando all'associazione inizialmente designata solo una parte del contributo.

Per individuare il codice in maniera esatta si può consultare l'Elenco complessivo dei beneficiari pubblicato dall'Agenzia delle entrate: un documento aperto alla libera consultazione, contenente la lista di tutte le associazioni che possono beneficiare di questa misura, catalogate in una tabella comprensiva di denominazione, regione di appartenenza e codice fiscale identificativo.

Infine, è bene precisare che devolvere il 5 per mille non compromette la possibilità di corrispondere, in sede di dichiarazione dei redditi, altri contributi simili, come l'otto x mille allo Stato o a un ente religioso o il 2 x mille a un partito politico.




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