venerdì 17 febbraio 2017 - Aldo Funicelli

Ddl contro le fake news: maledette bufale

Peggio il tribunale del popolo di Grillo o il tribunale del palazzo per filtrare le bufale? 


Nel mirino della proposta di legge della senatrice Gambaro chi pubblica notizie "false e tendenziose":

 Nel mirino blog e forum, non le testate giornalistiche. Più nel dettaglio, l'articolo 1 dice che chi pubblica o diffonde "notizie false, esagerate o tendenziose attraverso social media o siti, che non siano espressione di giornalismo online, è punito con l'ammenda fino a 5mila euro". La situazione peggiora se il fake "può destare pubblico allarme", o "recare nocumento agli interessi pubblici". In questo caso sono previsti: l'ammenda fino a 5mila euro a cui si aggiunge la "reclusione non inferiore a dodici mesi". Chi, invece, si rende "responsabile di campagne d'odio contro individui" o "volte a minare il processo democratico" è punito con la reclusione non inferiore a due anni e l'ammenda fino a 10mila euro.

Per questo, chi scrive un blog deve registrarsi presso apposita autorità dando nome e cognome.
E se scrivi qualcosa di falso e tendenzioso, multa e perfino il carcere.
Chi lo stabilisce?




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