Da Grillo "l’onore delle armi" a Napolitano per la risposta ai tedeschi: "Chapeau"

Peer Steinbrueck, candidato dell'SPD come successore di Angela Merkel, ha mancato la nota diplomazia teutonica.
Già prima delle primarie schierato a favore di Pierluigi Bersani, alla notizia del successo di Beppe Grillo e del suo Movimento così si è espresso, individuando nell'ex comico una disgrazia non minore di Silvio Berlusconi:
"Sono inorridito dalla vittoria di due clown: un clown di professione, che non ha nulla in contrario ad essere definito così, e un clown con un particolare eccesso di testosterone".
La provocazione non è stata gradita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In visita in Germania in questa sua fine di mandato, ha preferito non incontrare l'aspirante cancelliere. "Parole fuori luogo o peggio. Non ci sono le condizioni di un incontro. L'Italia esige rispetto".
E così Grillo, che sino a questo momento a Napolitano aveva dedicato solo sproloqui:
"Ha tre Maserati e non riesce neanche a piegarsi!"
gridò il primo febbraio in Sicilia;
"Il Presidente della Repubblica spende 242 milioni all'anno con 18 giardinieri"
si infervorò in Veneto;
ora, dal suo blog, cambia atteggiamento gli rende "l'onore delle armi" e gli dedica un compiaciuto "chapeau":
"Napolitano merita l’onore delle armi. In questi anni è stato criticato per molte scelte a mio avviso sbagliate, ma ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta (...)".