giovedì 18 dicembre 2014 - Paolo Zaffaina

Dialoghi bonsai (Cancelletto 5)

Nel frattempo in un porto del sud Italia…
 
A: oh!
 
B: eh?
 
A: senti ma…
 
B: che?
 
A: no, dico…come stai messo con…
 
B: con?
 
A: dai, hai capito.
 
B: Ah! Come sto messo? Sto messo bene. Appena sbarcato un bella partita di…
 
A: appunto. Senti…cosa avresti di…di valido, insomma?
 
B: dipende. Tu cosa cercavi? Roba regolare con documenti o…
 
A: no, no, macché regolare, non ci faccio niente. L’altra roba…
 
B: tipo?
 
A: pakistani?
 
B: qualcuno, si.
 
A: ma pakistani pakistani. Non è che poi sono tagliati con gli inglesi.
 
B: Pakistani neri! Puri! Per chi mia hai preso.
 
A: no, è che di questi tempi gira roba tagliata con qualsiasi razza.
 
B: tranquillo, con me sei in una botte di ferro.
 
A: e quanto me li metteresti?
 
B: quaranta percento.
 
A: ecchecazzo! Quaranta percento! Se ti lascio il quaranta percento dei finanziamenti a me non resta niente.
 
B: oh, parliamo di roba pura al cento per cento. Se la fai imbastardare con qualche altra razza come minimo la raddoppi e ci prendi due volte tanto.
 
A: macché imbastardare, non devo mica rivendere. E’ per uso personale. Li uso solo nel mio centro di accoglienza.
 
B: non so cosa dirti. Questo è il prezzo.
 
A: senti…ci arriviamo a trenta percento.
 
B: ma figurati. Nemmeno per sogno. A trenta se vuoi ti metto i rifugiati politici.
 
A: ma dai, non li vuole nessuno, lo sai. Son solo rogne. Altrimenti?
 
B: ho siriani e palestinesi a 35. Ma proprio perché sei tu perché non ci prendo niente a questo prezzo, davvero.
 
A: see, figurati. Libici?
 
B: bah, qualcosina ma niente di ché. Libici non ce ne sono tanti in questo periodo.
 
A: quindi a trenta niente di niente.
 
B: guarda…sempre proprio perché sei tu…ho un gruppo misto africano che però, sono sincero, non so da dove arrivano quindi non so se sono tagliati con europei o altro.
 
A: checazzo. e come stanno messi?
 
B: bah, ce ne sono due o tre che secondo me non durano più una settimana ma se fai le pratiche in fretta riesci a registrarli prima che si secchino. Gli altri sono in salute. Con questi se vuoi riesco ad arrivare anche a ventotto. Di meno ci perdo.
 
A: senti…una curiosità…bambini? Ragazzini? A quanto li metti?
 
B: eh, la si sale e non poco.
 
A: ma tipo?
 
B: parti da un minimo di sessanta per quelli presi male fino anche a 75.
 
A: minchia!
 
B: eh però i ragazzini ti fanno anche guadagnare tanto con i sussidi aggiuntivi per la scuola e per tutte le cose che gli vanno dietro. E’ sempre la richiesta che fa il mercato. I ragazzini li vogliono tutti ma non ce ne sono tanti perché molti li perdiamo con il trasporto.
 
A: vabbé. Lasciamo stare i ragazzini.
 
B: quindi? Che facciamo?
 
A: senti… mi dai quindici pakistani, otto siriani…
 
B: solo sette siriani.
 
A: ma se ne hai otto.
 
B: la femmina la tengo per me.
 
A: vabbé… sette siriani poi…11 libici…e…il gruppo africano misto. Però quello me lo metti a venticinque, cazzo!
 
B: ok, vada per venticinque. Prima o poi mi manderai in fallimento. Ti ci metto sopra anche il vecchio marocchino, quello con la tisi.
 
A: no, quello non arriva nemmeno a questo pomeriggio. Te lo tieni tu.
 
B: come vuoi. Allora? Come rimaniamo?
 
A: niente, oggi rifaccio il doppiofondo del camion e domani vengo a caricare. Ok?
 
B: si, però entro la mattinata perché poi il pomeriggio ho da andare a prendere i bambini a scuola e organizzare la cena di raccolta fondi per il canile.
 
A: ti prendi sempre troppi impegni, va a finire che prima o poi esplodi.
 
B: eh, lo so ma cosa vuoi…sono fatto così.
 
ITALIA, SOLIDARIETA’ STUPEFACENTE

Foto: taymtaym, Flickr




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