lunedì 1 ottobre 2018 - SerFiss

DEF | Ama il prossimo

I decreti previsti e proposti dal nuovo governo, sino a questo momento, trasudano vaffa e ruspe. Che la politica non fosse amore è cosa risaputa, ma alcuni atti legislativi di questi ultimi mesi sembrano rivolti ad ottenere un aumento della rabbia e del livore fra la popolazione.

Basti pensare al decreto sicurezza, che in un colpo solo trasforma gli immigrati in clandestini, differenziando la legge sulla base della razza. Già Minniti era intervenuto in tal senso, limitando a due il numero dei giudizi. Ora questo limite viene ulteriormente abbassato: è sufficiente il primo grado di giudizio per bollare a vita una persona. Il permesso di soggiorno per motivi umanitari viene sostituito da un nuovo permesso, basato su fantomatiche prove molto sindacabili dalle varie commissioni. I già famigerati CIE (Centri per l'identificazione e l'espulsione) si trasformeranno in CPR (Centri Per il Rimpatrio) e la detenzione in questi centri passa da 90 a 180 giorni. L'attuazione delle peggiori fobie anti-altro sviluppate per anni attraverso dichiarazioni, giudizi, fake e parole pesantissime hanno sinora prodotto soltanto l'aumento della "caccia al migrante" con armi da fuoco, manganelli e mani.

Siamo ormai prossimi all'allargamento delle concessioni proposte per la detenzione di armi da fuoco. Nessuno al governo è mai intervenuto a commento dell'aumento degli omicidi compiuti con armi legalmente detenute già in atto. Anzi, c'è chi ha sostenuto la legittimità di usare un'arma in casa propria, anche se ad entrare è la moglie del killer.

Il reddito di cittadinanza, sul quale si potevano già avere molti dubbi sulla reale efficacia, sarà introdotto solo per un terzo dei poveri, su basi distintive ancora da chiarire. Poveri di serie A, B ed altro, ulteriori divisioni, ulteriori rancori. L'innalzamento del debito pubblico al 2,4% non potrà essere sanato, neppure in minima parte, da chi non produce reddito.

Anche l'abolizione della legge Fornero, abolizione alla quale saranno disposte risorse provenienti dall'aumento del indebitamento, non potranno essere coperte in alcun modo dagli attuali pensionati, riversando la totalità del debito sulle future generazioni. Non credo che figli e nipoti saranno entusiasti di questa scoperta, quando lo capiranno.

Qualche pensionato, invece di una casa di riposo, sarà portato in un centro di villeggiatura dal quale non si torna (qualcuno ricorda "I viaggiatori della sera"?).

La notissima esortazione evangelica dovrà necessariamente essere rivista. Ama il prossimo. No, non tu, un altro.

 




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