mercoledì 21 settembre 2011 - Professional Consumer

Crisi: hanno più bisogno i Produttori di vendere che i Consumatori di acquistare

Ai Professional Consumer pare di scorgere, dentro questa crisi, come abbiano più bisogno i Produttori di vendere che i Consumatori di acquistare.

Agli altri può sembrare un patatrac, eppure questo chiaro che invece si scorge dentro il buio della crisi illumina!

Difficile a credersi quando per molti, troppi anni, in un mercato del lavoro sovraffollato che ha ridotto stipendi e salari, quelli del credito, surrogando con il debito quei redditi insufficienti, hanno fornito potere d’acquisto affinché si potesse produrre e vendere più di quanto si potesse acquistare.

Ora che il credito si è fatto inattingibile ed il debito ha superato i livello di guardia la domanda ristagna. Così quel bisogno dei Produttori si mostra.

Per i Consumatori, l’occasione di andare al mercato a fare offerta della merce più appetibile: la capacità di acquisto. Quella domanda, necessaria per smaltire l’eccesso che ingolfa il mercato, venduta per rifocillare il reddito.

Già, guadagnare quei denari che consentono di poter tornare a recitare quell’esercizio della spesa che da solo fa i 2/3 del Pil. Si, insomma, la crescita!

Un modo del tutto “originale”, questo, per riallocare le risorse economiche che sono nelle tasche dei Signori che producono perché possa essere retribuito quel maggior valore presente nell’esercizio del consumare rispetto a quello del produrre. 

Valore che venduto produrrà ricchezza. Ricchezza che distribuita arricchirà tutti, viepiù senza fare debito.




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