venerdì 30 gennaio 2009 - Professional Consumer

Crisi della domanda, lecito incentivare l’offerta?

La soluzione della crisi: per gli “esperti”, dare sostegno alla produzione e all’occupazione.

Se la crisi economica è crisi della Domanda, lecito incentivare l’Offerta?

Sostenere l’occupazione per avere più redditi, più possibilità di spesa?

Ma santiddio, chi investe, chi assume se l’Offerta manca di Domanda per sostenere i consumi?

 

La soluzione della crisi: per gli “esperti”, dare sostegno alla produzione e all’occupazione. Se la crisi economica è crisi della Domanda, lecito incentivare l’Offerta?

Sostenere l’occupazione per avere più redditi, più possibilità di spesa? Ma santiddio, chi investe, chi assume se l’Offerta manca di Domanda per sostenere i consumi? Signori bando alle ciance: occorre dare a Cesare quel ch’è di Cesare. Si. Ai consumatori, che con il loro Lavoro di Consumo danno corso alla domanda, generano ricchezza mediante l’acquisto, si deve retribuire quell’esercizio.

Non sostegni, né oboli ristoro invece: Reddito. Si può magari, vincolarlo al lavoro d’acquisto effettivamente esercitato; ma reddito. Un modo per rendere redditizio quel reddito, per chi lo eroga, per chi lo percepisce.

Et voilà: nuovo impulso all’acquisto, nuova produzione, più lavoro, nuova offerta, nuova domanda, e…vai col tango.




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