martedì 4 febbraio 2020 - Attilio Runello

Coronavirus | La quarantena in un albergo sul mare

Gli italiani che rientrano da Wuhan con il trasporto aereo organizzato dalla Farnesina andranno in quarantena in caserma, alla Cecchignola.

I francesi trascorreranno la quarantena in un albergo al mare vicino Marsiglia. 

Il coronavirus ha destato molte preoccupazioni in buona parte degli italiani. Nonostante gli appelli delle istituzioni che parlano di situazioni sotto controllo le dichiarazioni della Organizzazione Monfiale della Sanità che parla di alto livello di pericolo hanno generato il panico. Nei social c'è chi cerca di sdrammatizzare ricordando che in fondo muore solo il tre per cento dei colpiti dal contagio. 
I giornalisti non sanno ancora bene quale "racconto" devono fare. Quello degli italiani che nei casi di emergenza danno il meglio di se stessi? Quello dei ricercatori che sono riusciti a isolare il virus in quarantotto ore? Oppure quello degli italiani che non riescono a controllare nemmeno la temperatura alle persone che entrano in Italia?

La Farnesina ha organizzato il rientro degli italiani presenti a Wuhan. Al rientro vanno in quarantena nella caserma di Cecchignola.

Ma che cosa avviene negli altri paesi?

Come riportato da un comunicato ANSA non sono solo gli italiani ad aver isolato il virus. Prima di noi lo hanno fatto i cinesi, gli australiani, i francesi.

Francesi, tedeschi, inglesi, spagnoli australiani ed americani sono andati a prendere i propri connazionali nella zona di Wuhan in Cina. Nessuno dei francesi, tedeschi e spagnoli ha detto che spettava all'Unione europea. E questa volta non lo abbiamo detto nemmeno noi.

Questi paesi hanno deciso di tenerli in quarantena al rientro. In quarantena ma dove?

La Germania con un volo militare ha rimpatriato 124 persone, ospitate nella caserma di Gemersheim.

La Spagna ospita i suoi ventisette cittadini nell'ospedale militare di Madrid.

Gli ottantasette cittadini britannici soggiornano nell'Harrowe Park Hospital, vicino Liverpool.

Gli americani in una base dell'aeronautica militare e gli australiani in una struttura di un'isola, che in passato ospitava gli immigrati.

E i francesi? I francesi offrono un albergo sul mare, in una amena località turistica vicino Marsiglia. E non è il modo migliore per trattare i connazionali?

Anche perché non ci è chiaro perché i connazionali rientrati con viaggio organizzato dalla Farnesina devono stare in quarantena, e tutti quelli che rientrano con mezzi propri non sembrano essere stati oggetto di alcun controllo.

Attilio Runello 

Foto di Gerd Altmann da Pixabay 

 

 




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