lunedì 27 luglio 2009 - Damiano Mazzotti

Convegno Internazionale di Scienza Sensoriale

È iniziato domenica 26 luglio a Firenze, il Convegno Internazionale di Scienza Sensoriale.

ll “Pangborn Sensory Science Symposium” si terrà alla Stazione Leopolda e terminerà giovedì 30 luglio. Per l’occasione, oltre mille ricercatori di cinquantanove nazioni si riuniranno nel capoluogo toscano per partecipare all’ottava edizione del convegno che cercherà di fare il punto sulle più recenti acquisizioni scientifiche su temi legati ai diversi aspetti della percezione dei prodotti, in particolare quelli alimentari. Il numero dei contributi scientifici, presentati dai vari ricercatori, saranno 650. Il programma scientifico prevede otto relazioni plenarie, quarantacinque presentazioni orali e cinquecento poster, undici workshop, cinque sessioni plenarie e 12 sessioni parallele. Con questo importante convegno internazionale si vuole onorare la memoria di Rose Marie Pangborn, che dedicò la sua carriera allo sviluppo della scienza sensoriale.

I temi affrontati sono: gli aspetti fondamentali della percezione, il comportamento dei consumatori, le applicazioni pratiche dell’analisi sensoriale nel settore alimentare, la scienza sensoriale per la valutazione di prodotti non alimentari (cosmetici, tessili, auto), il futuro delle scienze sensoriali. È quindi un’iniziativa che ci può permettere di capire le strategie di commerciali di molte multinazionali.

Il convegno, riservato solo agli iscritti, si è realizzato grazie all’impegno dei professori Mario Bertolucci ed Erminio Monteleone, docenti dell’università di Firenze e rispettivamente presidente e vicepresidente della Società Italiana di Scienze Sensoriali, che da anni si impegnano nel diffondere competenze in questa area scientifica, che avrà nel prossimo futuro delle notevoli ricadute nel fornire strumenti utili per la tutela delle produzioni del nostro paese.

Lo sviluppo delle scienze sensoriali è giovane in Italia e, grazie alla fondazione nel 2002, della Società Italiana di Scienze Sensoriali, si è assistito a un progressivo aumento d’interesse da parte di ricercatori di diverse aree disciplinari. Psicologi, fisiologi, medici, chimici, fisici, tecnologi alimentari e statistici hanno unito le loro competenze per riuscire a capire i meccanismi della percezione e per rendere attendibili i risultati di un processo, che vede l’impegno di molte variabili nello stabilire le proprietà di un prodotto. Per ulteriori informazioni c’è il sito www.pangborn2009.com.




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