mercoledì 16 gennaio 2019 - YouTrend

Congresso PD: Zingaretti avanti nei circoli (dati parziali)

È iniziato il congresso PD nei circoli, che selezionerà i tre sfidanti per le primarie di marzo. Dopo l’arrivo dei primi dati Zingaretti è in testa, davanti a Martina e Giachetti.

Lunedì 7 gennaio sono iniziate le convenzioni di circolo, che danno il via alla fase congressuale del Partito Democratico. Il processo che porterà all’elezione del nuovo segretario, prevede due parti. In questa prima fase, il congresso PD vedrà chiamati al voto gli iscritti di tutta Italia (e anche quelli all’estero). In seguito, i tre candidati più votati si sfideranno alle primarie aperte del 3 marzo.

Ricordiamo, quindi, i candidati: il deputato Francesco Boccia, il giovane Dario Corallo, il ticket Roberto Giachetti-Anna Ascani, il segretario reggente Maurizio Martina, l’outsider Maria Saladino e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Ma quanti sono gli iscritti che possono votare in questa prima fase? Non è sicuro: infatti, i dati sul numero di tesserati del PD non vengono diffusi dal 2017, quando erano circa 450 mila. In quell’anno, i voti nel congresso che vide Orlando ed Emiliano opporsi a Renzi furono 265 mila. Si trattò di un dato lievemente inferiore a quello del 2013, quando furono alcune migliaia in più.

Come già successo nel 2013 e nel 2017, noi di Youtrend stiamo raccogliendo in esclusiva i dati dai singoli circoli, su Facebook, su Twitter con l’hashtag #openPData e via mail all’indirizzo [email protected] (se siete a conoscenza di dati, segnalateceli!).

Cosa dicono i primi dati

Al momento, possiamo quindi presentare alcune anticipazioni sui risultati parziali, in seguito alla ricezione di circa 5.000 voti. La maggior parte dei circoli, comunque, si riunirà nel prossimo finesettimana, quindi è bene sottolineare che si tratta di dati iniziali che potrebbero variare, ed anche di molto. Infatti, la maggior parte dei risultati che ci sono giunti provengono da Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Liguria, mentre dal Lazio in giù ci sono pervenuti solamente i risultati di 6 circoli.

Comunque, sulla base ai dati ricevuti, abbiamo ricostruito la situazione attuale con questo grafico.

Proviamo, quindi, a tirare le somme. Dopo i primi 150 circoli Zingaretti è in vantaggio con poco più di 2.300 voti, pari al 48,8% nazionale. Buon risultato per Maurizio Martina, con il 36,1%. A seguire, c’è il ticket Giachetti-Ascani al 12,8%. Sotto l’1%, per ora, gli altri tre candidati, con Maria Saladino che stacca di una manciata di voti Corallo e Boccia.

Occorre sottolineare che buona parte della differenza a favore di Zingaretti proviene dalle due regioni dalle quali sono arrivati più voti: Emilia Romagna e Toscana. Martina, invece, è avanti in Liguria e in Lombardia, oltre che nella provincia di Bologna. Giachetti, infine, conduce in Piemonte, dal quale sono arrivati però i risultati di pochi circoli, e sembra lanciato verso un discreto risultato in Lombardia.

La distribuzione dei voti per regione

Come si può notare dalla mappa, mancano dati in praticamente tutto il centro-sud, anche se i primi segnali da Lazio e Abruzzo sembrano molto promettenti per Zingaretti. Boccia, nel frattempo, può sperare di recuperare almeno una parte del suo svantaggio grazie ai voti della sua Puglia e del Mezzogiorno in generale.

È ancora presto per cercare di costruire alcun tipo di proiezioni nazionali, per le quali bisognerà aspettare di ottenere più risultati dal Sud. Per questo, torniamo a chiedervi di inviarci i vostri dati: scriveteceli su Facebook, twittateli con l’hashtag #openPData o inviateceli via mail all’indirizzo [email protected].




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