lunedì 18 giugno 2018 - Alessandro Bonafede

Colombia, riprendono i dialoghi di pace tra governo e guerriglia dell’ELN

 

Non senza difficoltà riprendono i dialoghi tra governo e guerriglia dell'ELN, una delle guerriglie più antiche del mondo dopo le FARC. Obiettivo: raggiungere un nuovo “cessate il fuoco” bilaterale. Processo di pace questo che va avanti tra incertezze, affanni e ritardi:il quinto ciclo di dialoghi tra Governo e Esercito di Liberazione Nazionale doveva iniziare questo 9 di gennaio. Ma il processo di pace si era interrotto dopo che il governo aveva bombardato un accampamento dell'ELN e ucciso alias Guacho. In tutta risposta l'ELN aveva ripreso e intensificato gli attacchi contro gli oleodotti in Arauca, una delle regioni più “calde” del paese e da sempre roccaforte della guerriglia dele FARC. Nella regione di Aruca fanno presenza dopo il processo di pace dell'Havana con le FARC l'ELN, l'Esercito Popolare di Liberazione Nazionale e agguerrite bande di Narcos. La regione di Arauca si trova infatti in una posizione strategica per raggiungere il Venezuela e i traffici nella zona sono molti: cocaina, armi, denaro contante, alcolici, petrolio e benzina di contrabbando.

A fine dicembre 2017 il governo bombarda gli accampamenti dell'ELN effettua alcuni operativi militari minori. L'11 gennaio 2018 l'ELN aveva già effettuato 7 attacchi contro forze dell'ordine e oleodotti. Ciò nonostante ribadiva tramte il comando centrale la sua volontà di riprendere i dialoghi di pace. Ma a fine gennaio vengono effettuati tre attacchi con esplosivi nella costa sud dell'Atlantico colombiano. Tra gli attacchi una bomba contro la stazione di polizia nel quartiere San Jose a Barranquilla, città molto importante della Colombia e sede del noto Carnevale: il saldo è di 40 feriti alcuni dei quali gravi. L'attentato è stato attribuito al Fronte di Guerra Urbano dell'ELN,

A metà di aprile l'Ecuador ritira il suo supporto al processo di pace tra governo colombiano e Eln in seguito ad alcuni attacchi e sequestri attribuiti a un gruppo dissidente delle Farc liderato da alias Guacho. Specificatamente l'Ecuador interrompe il suo ruolo di mediatore/negoziatore dopo il sequestro e l'assassinio di un intera equipe di giornalisti equadoregni e di quattro effettivi della marina.

                                           Alessandro Bonafede ass. ISOLA




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