mercoledì 6 marzo 2019 - paolodegregorio

Clima: alla ricerca del futuro

La politica vera, viva è quella determinata dai bisogni di grandi masse, che la vecchia politica non riesce a soddisfare, attraverso la autorganizzazione e le manifestazioni pubbliche, senza denaro né padrini, né violenza, al solo scopo di far penetrare nella società nuove idee.

 C’è voluta una ragazza svedese di 16 anni, Greta Thumberg, a lanciare via internet l’idea di scioperare ogni venerdì sotto le sedi istituzionali con lo slogan: “perché studiare se non abbiamo un futuro?”, raccogliendo adesioni di centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo.

Naturalmente la maggiore preoccupazione di questo grande movimento è determinata dai cambiamenti climatici, che queste giovani generazioni per la prima volta vivono sulla propria pelle: vedono i ghiacci sciogliersi, assistono a fenomeni atmosferici estremi, a un inquinamento incredibile dei mari, all’aumento delle malattie legate alla cattiva qualità dell’aria, dell’acqua, dei cibi pieni di chimica e coloranti, al traffico soffocante, alla desertificazione che avanza, alla prospettiva di vedere intere regioni sotto l’acqua per l’innalzamento del livello dei mari.

Lo spettacolo che abbiamo davanti (e per fortuna i giovani se ne sono accorti) è il risultato di scelte economiche e politiche globali assolutamente distruttive che non guardano al di là dei propri profitti, senza nessuna idea di futuro e con il massimo disprezzo verso le sudate ricerche degli scienziati, che ormai ci danno solo 12 anni di tempo per invertire la tendenza che poi diventerà irreversibile.

Cari giovani, se volete un futuro la prima cosa da considerare è quella di non affidarsi a chi ha condiviso e deciso il modello economico che ci ha portato verso la catastrofe, ossia industriali, banchieri, politici. E’ indispensabile che nasca una nuova classe dirigente che abbia nel suo DNA valori come sostenibilità, riciclo, no ai combustibili fossili (metano compreso), autosufficienza energetica con le rinnovabili, autosufficienza alimentare senza chimica, abolizione dell’esercito in favore di una guardia nazionale di difesa e uscita da ogni alleanza militare tipo Nato. Tra le centinaia di migliaia di giovani in movimento nel mondo per avere un futuro questi dirigenti già ci sono. Chiedete il voto a 16 anni ed eleggeteli!

Paolo De Gregorio




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