
Clash City Workers
Clash City Workers è un collettivo fatto di lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati, e di quelle e quelli che vengono comunemente chiamati “giovani precari”. La traduzione del nostro nome suona un po’ come “lavoratori della metropoli in lotta”. Siamo nati alla metà del 2009 e siamo attivi in particolare a Napoli e Firenze, ma cerchiamo di seguire e sostenere tutte le lotte che sono in corso in Italia.Facciamo inchiesta e proviamo a dar voce a tutti quelli che stanno pagando questa crisi, attraverso il sito, la rassegna stampa, le interviste, le corrispondenze e le denunce che ci potete inviare…
Se siamo deboli, è innanzitutto perché non sappiamo quanto potremmo essere forti, non sappiamo quanti siamo e quante ragioni abbiamo. Noi vogliamo dare visibilità a quello che succede nel mondo del lavoro, alle violazioni dei padroni, alle situazioni lavorative in crisi. Proviamo ad essere megafono per le vittorie che lavoratori e lavoratrici conquistano colla lotta. La consapevolezza è il primo passo per fare valere i nostri diritti e la nostra forza. Anche per questo proponiamo analisi sulla situazione politica, cercando i reali problemi e le nostre esigenze. E per questo traduciamo materiali e diffondiamo anche qui in Italia le esperienze di lotta più significative che vanno avanti nel resto del mondo.
Ma il nostro collettivo non si limita solo a fare informazione e dibattito. Nel dare voce direttamente ai lavoratori e lavoratrici ci poniamo assieme a loro il problema dell’organizzazione delle lotte: evidenziare gli elementi politici che caratterizzano tutte le vertenze, mettere gli stessi lavoratori in contatto fra di loro, così che possano riconoscersi e fare fronte comune.
Secondo noi la lotta è l’unico cammino. Ma la lotta ha tante forme possibili e tanti piani. Per questo negli ultimi anni abbiamo costruito e partecipato a scioperi e cortei, abbiamo volantinato, organizzato assemblee pubbliche, attacchinato e fatto picchetti, abbiamo cercato di fornire supporto tecnico e aiuto materiale ai lavoratori che si mobilitavano, organizzando casse di resistenza, concerti di solidarietà, facendo inchieste che svelavano gli interessi padronali e permettevano a lavoratori e lavoratrici di contrattaccare sul piano politico giudiziario e mediatico, lanciando campagne “pubblicitarie” provocatorie - come quella contro IKEA - che hanno messo in crisi l’immagine di un’azienda o di un marchio.
Ma ancora tanto abbiamo da fare! Clash City Workers è un collettivo aperto a qualsiasi contributo esterno, a chiunque voglia fare informazione, a chiunque voglia costruire insieme interventi sui luoghi di lavoro, sviluppare e collegare le lotte dei lavoratori. Puoi contribuire in tanti modi! Non esitare a contattarci!
P.S.: Il nome Clash City Workers viene da canzone di una famosa band inglese di fine anni ’70, i Clash. In questa loro canzone si dice che non bisogna lamentarsi della propria triste condizione e del proprio insoddisfacente lavoro, ma bisogna organizzarsi per cambiare tutto radicalmente!
http://www.youtube.com/v/Sa2VtNRtu04
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