venerdì 18 dicembre 2020 - Stranieriincampania

Citizen Journalism: aperte le iscrizioni al laboratorio di autonarrazione

Torna il corso di giornalismo partecipativo e d’inchiesta “Citizen Journalism: laboratorio di Autonarrazioni” organizzato da Traparentesi Onlus in collaborazione con l’Associazione Kosmopolis. Il corso è realizzato nell’ambito del progetto Impact Campania e vede la partecipazione della Fondazione Lelio e Lisle Basso e di Q Code Magazine.

Il percorso è destinato a maggiorenni stranieri, italiani e con background migratorio. Il programma prevede 50 ore di lezione divise in 5 moduli che si terranno on line sulla piattaforma G-Suite, anche se per il terzo e il quinto modulo gli organizzatori valuteranno lo svolgimento in presenza. Per iscriversi è necessario compilare, entro il 6 gennaio 2021, il form disponibile a questo link.

Obiettivo del corso è fornire gli strumenti primari per l’utilizzo di diversi tipi di media digitali e analizzare i processi culturali e politici dell’attualità. Durante gli incontri si affronterà lo studio delle teorie e delle tecniche di giornalismo investigativo e di auto-racconto col fine di valorizzare il patrimonio culturale dei partecipanti e di approfondire il tema dei diritti umani nelle diverse aree del mondo. Oltre ad una parte teorica, il laboratorio prevede una parte pratica in cui gli iscritti saranno guidati nella realizzazione di un reportage e nella redazione di articoli di giornale.

Il laboratorio si terrà il martedì e il giovedì, dalle ore 16:30 alle 19:00, a partire dal 12 gennaio. Agli iscritti che avranno preso parte ad almeno il 75% delle lezioni sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Di seguito il programma completo del corso:

Modulo 1: Christian Elia. Giornalista, co-direttore di Q Code Magazine.

dalle ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 12-14-19-22 gennaio

Tecniche di auto-racconto: diritto a raccontare la propria storia. Come cambia il ruolo del reporter da raccoglitore di storie a verificatore di storie.

Modulo 2: Elvira Mujcic. Scrittrice e traduttrice.

dalle ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 26-28 gennaio e 2-4 febbraio.

L’importanza della menzogna nell’autobiografia. Ovvero come tradurre la vita in narrazione, avvalendosi dell’immaginario e dell’incomprensibile per sfuggire a idee prefabbricate e stereotipate. A partire da cenni teorici sulla letteratura autobiografica contemporanea, si proseguirà cercando di costruire autobiografie creative attraverso le quali recuperare la centralità della propria voce e dell’autodefinizione.

Modulo 3: Francesco Delia. Fotografo e videomaker freelance.

dalle ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 9-11-17-18 febbraio.

Tecniche primarie di ripresa audio-video con gli smartphone, attrezzatura di base, output narrativi classici e crossmediali. Produrre, postprodurre e distribuire contenuti con il solo smartphone.

Modulo 4: Marina Forti. Giornalista e docente presso la Scuola di Giornalismo della Fondazione Lelio e Lesli Basso.

dalle ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 23-25 febbraio e 2-4 marzo.

Montare e smontare un reportage sociale. Rimettere le persone e le loro storie al centro della narrazione giornalistica, raccontare degli eventi a partire dai loro protagonisti, per reinventare un reportage partecipativo.

Modulo 5: Alessandro Di Rienzo. Giornalista, attivista Kosmopolis.

dalle ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 5-11-16-18 marzo.

Vita di una redazione, coordinamento editoriale e supporto per una narrazione coordianta, Il prodotto è un triangolo amoroso: pubblico – contenuto – canali di diffusione. Pianificazione e strategia. I social network come spazio di sperimentazione, storytelling e diffusione di contenuti per creare comunità con il proprio sguardo.

 

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 349/7230254 o inviare un’email al seguente indirizzo [email protected]

 

 




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