mercoledì 28 gennaio 2015 - alessandro tantussi

Che schifo l’elezione del Presidente della Repubblica

Il nome del Capo dello Stato sarà il risultato di accordi segreti e di inciuci. 

Il nome del Capo dello Stato sarà il risultato di accordi segreti e di inciuci. 
I "rappresentanti del popolo" (i parlamentari) non faranno altro che ubbidire alle direttive che verranno diramate da quelle tre o quattro persone che contano e che decidono tutto.

I "peones" del parlamento italiano (militanti o deputati di grandi partiti privi di peso politico e senza cariche importanti) voteranno disciplinatamente per il nome che verrà loro comunicato da "quelli che contano".

Alla faccia della democrazia, la più alta carica dello Stato sarà il risultato di una scelta oligarchica ovvero dal volere del "governo di pochi" imposto da un ristretto gruppo di persone ed è anche detto governo di pochi, quei personaggi politici che fanno prevalere l'interesse proprio su quello generale dello Stato.

Questo modo di fare politica mi fa schifo, mi domando dove sia finita "la sovranità del popolo" sancita nella nostra Costituzione.

Mi auguro che, nelle prime tre inutili votazioni a maggioranza qualificata, i parlamentari esprimano il loro dissenso, uno dei modi in cui nel segreto dell'urna si può esprimere il dissenso è quello di votare per Magalli. 

 

 




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