martedì 12 maggio 2020 - angelo umana

Chapter 27: Jared Leto interpreta l’assassino di John Lennon

Il Chapter 27 è il capitolo che non esisteva nel libro Il giovane Holden di J.D. Salinger del '51, nel cui protagonista s'identificava Mark David Chapman, uno squilibrato ex guardia giurata a Honolulu, che da ragazzo veniva malmenato dal padre, sergente dell'aeronautica, e a scuola perseguitato e bullizzato.

Una mente debole, uno squilibrato dal passato turbolento, con qualche soggiorno in ospedali psichiatrici, che però già all'età di 8 anni era diventato fan dei Beatles e come tanti fans nel dicembre 1980 ambiva a incontrare John Lennon fuori dal Dakota Building di New York dove l'idolo 40enne risiedeva, con la sua compagna Yoko Ono. Chapman – forse per assomigliargli – nel '79 aveva sposato pure lui una giapponese, Gloria Hiroko. Lo uccise con 4 colpi di pistola, aveva solo 25 anni, ne aveva avuto l'autografo su un disco comprato apposta e il cantautore era stato gentile. Rimase sul luogo del delitto a leggere finché la polizia non lo arrestò col suo libro del giovane Holden in mano.

Documenti parlano di omicidio colposo, forse in America è definito così ma fu ben premeditato. Era venuto a Nyk appositamente dalle Hawaii per la seconda volta, e vi soggiornò tre giorni. Il film del 2007 - dato in streaming da myMovies - mostra le sue stranezze nel comportamento, facilmente irritabile e difficile negli approcci. Attribuisce al personaggio frasi di un uomo ai margini della società, deluso dagli altri, rifiutato, sicuramente con deficit in amore ricevuto. Ho aspettato ma sapevo che non sarebbe tornata, dice di una ragazza conosciuta a Nyk, reincontrando la quale e impaurendola le dirà non andartene, in tono di invocazione forte e disperata. Nessuno fa mai quello che dice di fare … sono troppo vulnerabile per un mondo pieno di dolore bugie ipocrisia. Cercava qualcosa che porti lontano e renda completo ... non farò niente per nessuno, ho chiuso col mondo... sto andando a diventare qualcosa di nuovo … sapevo che avrei fatto qualcosa di grande ma non sapevo se sarebbe stata una buona cosa.

Non era qualcosa né qualcuno. L'attore che lo impersona è ottimo, Jared Leto, che nel 2007 aveva 36 anni, è anche un musicista e cantautore ed è dovuto ingrassare di 30 kg. per assomigliare all'uccisore di John Lennon, riuscendoci benissimo. Le frasi segnate sono del doppiaggio italiano, descrivono comunque bene la personalità del soggetto, le cui caratteristiche ricordano in qualcosa l'ultimo Joker. Lennon era per Chapman colui che aveva avuto tutto e che cantava no greed, no possession in Imagine, pur essendo super-ricco e corteggiato, mentre – dicono le cronache di allora – Chapman, ancora oggi in prigione, “compiva azioni con lo scopo di ottenere attenzione, liberarsi della depressione cosmica che lo avvolgeva”. Pare abbia detto di sé “ero un nulla totale e uccidere l'uomo famoso (e di successo) era l'unico modo per diventare qualcuno”.




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