Certe notti, con Sfera Ebbasta
Sfera Ebbasta ricorderà per sempre quel 7 dicembre 2018, è anche il giorno del suo compleanno "happy birthday".
Lui nasceva nel 1992 e alcuni che lo adoravano sono morti proprio il giorno in cui festeggiava il nuovo album “Sfera Ebbasta Rockstar – Popstar Edition”; una morte assurda di 5 minorenni e una madre di 39 anni, che sarà spiegabile spero in tempi brevi e con condanne certe di chi è stato direttamente e indirettamente responsabile.
So che tu Sfera Ebbasta comunichi su Instagram che hai annullato tutti i tuoi impegni ed erano tanti e molto importanti. So che non potrai darmi nessuna risposta e, infatt,i io chiedo a tutto il resto della società italiana come stiamo facendo crescere - da generazioni- questi giovani, queste piccole donne e piccoli uomini, che in una notte diventano grandi, una notte italiana che non solo per chi l'ha vissuta in prima persona, sarà difficile scordare.
Quante domande non avranno mai una risposta perché una valanga di cose inutili, di falsi miti, di media ossessivi hanno bombardato queste ultime generazioni, come in una guerra senza frontiere? E dire che era Musica, solo musica con cui esordimmo e volevamo lottare noi giovani del '68.
Forse certe risposte arrivano ascoltando meglio i testi di alcuni canzoni, che piacciono tanto e dicono anche qualcosa di vero, ripenso a Notti, in cui Ogni sera è il mio sabato sera: vero o no Sfera Ebbasta?
Il buio della notte è profondo. Purtroppo alcuni non si sveglieranno mai...
Qua non piove più, più, più
Giuro che era ciò che sognavo fin quando
È stato il mio compleanno
Tutti i giorni, sì da giorni
La mia stella brilla in cielo in queste
No, no, no, no, notti
Brilla in cielo in queste
No, no, no, no, notti
Mi alzavo alle sei, tornavo alle due
Ho cambiato case, paesi, lavori
Soldi puliti, poi sporchi, poi i video, gli ascolti
I biglietti dei treni, i concerti
Le stanze di lusso in hotel
Io che non ero nemmeno mai stato in hotel
Io che non ero mai uscito da un buco
Ora sto sorvolando sulla Tour Eiffel
Tengo i miei piedi per terra
Per avere la spinta giusta che mi porti su
Non faccio brutto, no non mi interessa
Ho un’infanzia diversa da quella che hai tu
Lo faccio per chi già c’era
Quando sti soldi fra erano un problema
Ora sbocciamo, brindiamo, la vita sorride
Ogni sera è il mio sabato sera