Castelli di carte, di Fabio Marelli: un romanzo sulle difficoltà del coming out

Sento il brusio di sottofondo e una voce, che sovrasta le altre, esclamare: “L’ennesimo romanzo sul ragazzo che non riesce a fare coming out.”
Come se fare coming out fosse facile. In questo periodo è ancora più difficile, considerato il clima di caccia alle streghe che si sta diffondendo in Italia.
Fabio Marelli deve aver pensato a quanti ragazzi si riconosceranno nelle difficoltà del protagonista. E anche a quante donne si rispecchieranno in Luisa e quanti genitori si interrogheranno sulle reazioni di quelli descritti in Castelli di Carte, opera prima del conduttore di Discoradio, edito da Do it human.
Affermare “sono gay” o “sono lesbica” è sempre faticoso perché diventa una sorta di esame: si resta in attesa del giudizio della persona che si ha di fronte. E noi ben sappiamo che le persone non sono sempre comprensivi nei confronti di chi considerano “diverso”.
“Non devi capire, devi solo accettarlo!” Si legge a pagina 217. Non vi dirò chi pronuncia questa frase, preferisco che lo scopriate leggendo il libro, però vi assicuro che è una risposta coerente con una reazione tuttora molto diffusa.
Quando ci scopriamo, noi chiediamo di essere accettati, ma sappiamo che spesso veniamo giudicati. E vi assicuro che fa male.

E tutto questo si evince chiaramente dal romanzo di Fabio Marelli che, come viene sottolineato nella prefazione di Pietro Cheli: “non scivola mai nel dramma, non danza sui sensi di colpa o, peggio, nella retorica”.
La scrittura è semplice e autentica, senza fronzoli o inutili ridondanze, però è molto efficace e fa arrivare esattamente quello che è necessario per far comprendere le paure, i timori, le insicurezze e le perplessità dei vari personaggi.
Il confine tra biografia e romanzo è molto difficile da individuare, e in realtà non è importante perché quanto descritto è universale e, come ho evidenziato, raggiunge molto bene il lettore.
A mio avviso, c’è un solo neo: esiste solo la versione cartacea. Una scelta un po’ penalizzante per chi decide di acquistare da casa o da un piccolo paese e non desidera attendere i tempi di consegna. Spero che Do it human Editori realizzi anche la versione digitale.

Siete curiosi? Io posso solo suggerirvi di acquistare e leggere Castelli di Carte. Lo trovate nelle librerie e nei siti di vendita online.
 

Il libro
Castelli di carte
di Fabio Marelli
Do it human Editori
Prezzo di copertina € 16,50
 

La sinossi
Fabio è un ragazzo caparbio che impegna le proprie energie nella costruzione del suo mondo ideale. Si nasconde da ciò che non vuole vedere e si mostra per come vuole apparire. Si confronta sempre con Lisa, collega e migliore amica, che desidera da lui qualcosa di più, qualcosa che Fabio cerca in Alessandro e poi in altri. Bugie e omesse verità obbligano Fabio a vivere molteplici vite a seconda della persona che si trova di fronte, fino al punto di rottura che lo costringe a seguire l'unica strada possibile: la sua. "Castelli di carte" potrebbe riassumersi in tre aggettivi: ironico, empatico e autentico. L'autore affonda la propria indagine nel suo passato, distruggendo quelle costruzioni sociali e caratteriali che nascondevano sapientemente un bambino non ancora cresciuto e per certi versi ferito. Un libro a più livelli, che sfoglia delicatamente ogni strato della mente di un essere umano. Ogni pagina è scritta per essere d'ispirazione per chi ha rischiato o rischia di ritrovarsi prigioniero di se stesso e dei suoi castelli di carte. Tra sessualità, lavoro, famiglia e amicizie, Fabio si mette in gioco raccontando il suo viaggio verso la conquista dell'onestà emotiva.

Chi è Fabio Marelli
È nato a Tortona, in provincia di Alessandria, il 4 agosto 1978. Da bambino sogna di diventare un conduttore televisivo e all’età di 16 anni è uno speaker radiofonico. Da adolescente coltiva la passione per la meteorologia: i suoi video-meteo comici su YouTube lo portano sul piccolo schermo. Radio, TV, social network: la sua passione è comunicare, ma non chiedetegli cosa farà da grande. Il libro “Castelli di carte” è la sua opera prima.
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