sabato 31 agosto 2013 -
Cancellieri e i tribunali: delle due, l’una!
"Taglio tribunali, Cancellieri «apre» al mantenimento delle sedi in zone a rischio criminalità"
Da mesi ci hanno fracassato i cosidetti individuando nei troppi tribunali il male della giustizia italiana. Troppi tribunali e quindi poca efficacia, oltre che troppe spese. Ora uno si aspetterebbe da queste affermazioni e tutte provenienti da esperti o presunti tali che se si vuole rendere efficiente sia in termini di tempi di attesa che di efficacia, più si chiudono e si accentrano i tribunali più efficiente diventa la giustizia. Entro un certo limite, naturalmente.
E invece arriva l'affermazione della Cancellieri. Io, che sono pignolo e attento alle cose che si dicono, di fronte a questa affermazione sono due le cose che mi vengono in mente:
1) Non è vero che meno tribunali vuol dire più efficienza/efficace ma è solo una questione di tagli alle spese e in culo all'efficace/efficienza
2) Si conferma l'affermazione di cui sopra, e quindi là dove v'è più infiltrazione di malavita organizzata abbassiamo la guardia e rendiamo meno efficace/efficiente la giustizia.
Delle due conseguenze, francamente, non saprei quale due sia la più corretta (o forse sì).