martedì 16 novembre 2010 - Doriana Goracci

Brescia richiama gli immigrati giù dalla gru

Da 17 giorni aspettiamo che siano riconosciuti i diritti umani per quelli che erano in sei e sono rimasti in quattro. Oggi siamo tutti con quelli che sono giù.

Oggi abbiamo avuto notizie molto dure da mandare giù, aspettando che scendessero giù dalla Gru, perché ”La prefettura di Brescia ha bocciato la controposta dei migranti. Nel tardo pomeriggio di lunedì, infatti, i legali che rappresentano i quattro che da 16 giorni occupano una gru del cantiere in San Faustino, si sono visti rifiutare la richiesta di moratoria, e la possibilità di discutere i rigetti dei migranti bresciani uno ad uno in un tavolo prefettizio con le istituzioni. Rimangono valide le garanzie per i singoli individui, ai quali è stato assicurato che non finiranno in un Cie né che saranno espulsi una volta scesi. Ora gli avvocati Vicini, Savoldi, Zucca e Pezzucchi, che rappresentano i manifestanti hanno raggiunto la gru, per spiegare gli sviluppi della trattativa”.

Era una notizia attesa, ed è arrivata: sono tornati giù. In questa Italia che non riesce a lottare per i diritti per tutti, che scorda il suo recente passato di noi migranti, di noi in cerca di pane e il coraggio non si compra e non si vende come la libertà. Grazie per questa amara lezione dove non ci sono vinti né vincitori dove sappiamo solo che la risposta è ancora soffiare nel vento senza fine e insieme…per difendere almeno la dignità di esseri umani.
Doriana Goracci

 

“…Potete respingere, non riportare indietro,
è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata.
Faremmo i servi, i figli che non fate,
nostre vite saranno i vostri libri d’avventura.
Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino,
l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso…”
Erri De Luca


I migranti sono scesi dalla gru

Era una notizia attesa, e finalmente è arrivata. I quattro immigrati che occupavano la gru da 17 giorni hanno lasciato il cantiere della metropolitana di San Faustino a Brescia intorno alle 21,05. Insieme, fino all’ultimo, hanno compiuto una rampa di scale alla volta, aspettandosi l’un l’altro.
Ad accoglierli nel cantiere, gli avvocati dell’associazione “Diritti per tutti” e gli agenti della questura, mentre gli attivisti del presidio e i rappresentanti di dell’associazione Diritti per tutti sono stati tenuti fuori, cosa che ha causato alcune tensioni (leggi qui). Intorno, una piazza festante, che ha scandito con slogan e applausi ogni passo che ha riportato i quattro a terra.
La soluzione della vicenda è arrivata nonostante il tavolo prefettizio non abbia accolto la richiesta di una moratoria per discutere i rigetti delle domande di sanatoria fatti nel Bresciano (leggi qui), i quattro legali dei manifestanti hanno detto di aver ottenuto una serie di garanzie legate al problema degli extracomunitari che si son visti negare il permesso di soggiorno. I quattro hanno anche ottenuto di non essere espulsi, nè di essere condotti in un Cie

 Brescia chiama Italia Su per i Giù dalla Gru

l’immagine di Pin Theon è tratta da http://claudiosala.wordpress.com/2010/11/15/pin-045/




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