Brasile-Olanda apre i quarti del Mondiale. Stasera il Ghana sogna l’impresa storica

4 sudamericane su 8 ai quarti di finale, erano in 5 le qualificate dopo la prima fase (poi il Cile è uscito), e restano tra le favorite ovviamente per la vittoria finale. Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay si giocheranno l’accesso alle semifinali contro Olanda, Germania, Ghana e Spagna.

 

Cominciano oggi gli ottavi di finale del Mondiale sudafricano e la partenza si preannuncia scoppiettante. Alle 16, infatti, il Brasile di Dunga sfida un’Olanda che non parte affatto battuta, anzi. Kakà, Robinho e gli altri dovranno sudare non poco per avere ragione della squadra europea che si è presentata in formissima per quest’appuntamento. Senza paura il ct degli olandesi Bert Van Marwijk non si nasconde e anzi dice: “Affrontiamo la partita col Brasile con umiltà, ma senza paura. Il Brasile è il favorito numero uno, ma la mia squadra è capace di battere qualunque avversario”. Per farlo sembra che il ct degli arancioni voglia mettere in campo tutte le capacità offensive di cui disponde: Van der Vaart, Robben, Sneijder e Van Persie potrebbero trovare tutti assieme spazio nello stadio di Port Elizabeth. Unico problema sono le bizze di Van Persie che ha mandato a quel paese il proprio mister dopo un cambio nella partita contro la Slovacchia.

 

Gli olandesi ci credono, ma i brasiliani, a questo punto del Mondiale, sono dati come i favoriti e anche gli scommettitori puntano, oggi, su di loro.

 

Brasiliani che hanno preso il posto degli spagnoli, dati come favoriti prima prima del calcio d’inizio del Mondiale (e prima della sconfitta contro la Svizzera), grazie anche alle 10 partite vinte su 10 delle qualificazioni e alle 47 su 51 vinte (con due pareggi e due sconfitte) dalla sconfitta agli ottavi con la Francia nel Mondiale 2006. Ma occhio alla Roja, che dopo la vittoria dell’ultimo Europeo non nasconde di voler smettere definitivamente di dosso i panni della bella perdente. Prossimo ostacolo il Paraguay, vincitore del gruppo “italiano”.

 

Stasera poi toccherà al Ghana provare ad esaudire il sogno africano e realizzare una promessa che da troppo tempo viene disattesa: vedere un’africana rappresentata tra le 4 più grandi nazioni al mondo. L’ostacolo è l’Uruguay di Forlan, Suarez e Cavani, ma il ct del Ghana Rajevac dice: “Io e i miei giocatori siamo consapevoli che stiamo vivendo giornate storiche. Superare i quarti significa essere tra i primi quattro del mondo”, e anche Mandela si è espresso a favore del Ghana, che rischia di essere il primo paese africano a raggiungere una semifinale. Ad ogni modo Uruguay-Ghana è già di per sé una partita storica, chiunque vincerà.

 

Storica sarebbe la semifinale anche per il Paraguay che, però, dovrà battere la Spagna di Villa e Casillas, mentre l’Argentina di Maradona, domani, dovrà vedersela contro la Germania multietnica di Lowe, una finale anticipata come quella tra Brasile e Olanda di oggi.