lunedì 19 febbraio 2018 - Camillo Pignata

Bologna, presidio antifascista e scontri | Per le istituzioni l’Italia è ancora una Repubblica antifascista?

Ancora fresco è il sangue della strage della stazione di Bologna 85 morti e 200 feriti. 

Sono di ieri il raid razzista di Macerata, lo sfregio ad Anna Frank, alle vittime di Marzabotto, le incursioni di Como, Mantova, camminano indisturbate per le nostre strade le ronde dei fascisti che si sostituiscono alle forze dell’ordine allo Stato ,sono quotidiane le commemorazioni, le intimidazioni, le violenze, sono tante troppe le vittime della follia del fascio razzismo di oggi.

La gente, le forze politiche democratiche, hanno capito la gravità del momento, hanno organizzato manifestazioni ed iniziative antifasciste.

Ma voi governo e comune di Bologna avete girato la faccia dall’altra parte .

Avete utilizzato le forze dell'ordine, per cacciare a manganellate gli antifascisti, e consegnare la piazza a Forza Nuova. Sono intolleranti decisioni che, dietro lo scudo del diritto di parola hanno consentito l’apologia del fascismo, dietro la democrazia avete legittimato la forza fascista .

Ma non avete vergogna?

L’ignoranza e l’odio verso la sinistra, vi hanno hanno annebbiato il cervello, la capacità di ragionare, la coscienza critica?

Avete dimenticato che Casapound ha inneggiato a Traini, che ha esposto uno striscione per rendergli omaggio, che voleva raccogliere i soldi per pagargli le spese legali?

Non vedete che avete dato la piazza ad un partito che vuole portare a portare mazze e bombe in parlamento? Volete favorire un partito che ha nella sua organizzazione un'ala “militare”, pronta ad organizzare veri e propri agguati, a gestire la piazza con esplosivi, molotov, coltelli, spranghe, mazze da piccone?

E invece manganellate agli antifascisti. 

Avete aggredito persone che hanno avuto la colpa di essere antifascisti.

E’ gente che è rimasta fedele alla costituzione, che rispetta ed onora la resistenza. A questo punto è arrivata la vostra stupidaggine?

Il presidente della Repubblica e le istituzioni devono assumere pubblicamente una posizione per fare in modo che la repubblica antifascista nata dalla resistenza venga rispettata e così anche la democrazia del nostro paese .

Ma se pensatenche sia giusto dare la piazza ai fascisti e manganellare gli anti fascisti, allora togliete dalla costituzione il principio che "l’Italia è una repubblica antifascista nata dalla resistenza”, strappate dalla carta la sua anima, la sua storia, buttatela nella spazzatura perché l’avete ridotta a carta straccia .

Foto: Twitter




Lasciare un commento