sabato 16 luglio 2011 - Andrea Sironi

Biotestamento e scienza medica

Per quale motivo bisogna morire solo per cause organiche sotto l’unica giurisdizione della scienza medica?

La morte è un evento che riguarda solo il mio organismo oppure riguarda la mia vita, che non è fatta solo di “corpo”, ma soprattutto di vissuti, di amori, di amicizie, e perchè no di rispetto di sè?

Certo che l’organismo è la condizione della vita, ma la vita non si risolve soltanto nel buon funzionamento dei miei organi. E quando gli organi funzionano solo grazie alla tecnica medica, per morire bisogna attendere solo il loro definitivo collasso?

Vorrei tanto che la morte diventasse familiare con la vita, che non chiuda come un evento estraneo amori e amicizie, ma si faccia accompagnare dagli amori e dalle amicizie per cui e con cui si è vissuto.

La morte “umana” distinta da quella “biologica”.




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