lunedì 6 novembre 2017 - pier giorgio tomatis

Bandiera bianca

Basta. L'intelligenza si è arresa. Il popolo formato dai retti e dai giusti è stato ancora sconfitto da coloro che hanno a cuore altri valori. Il problema dei problemi che non fa dormire gli italiani e che secondo il Governo necessitava di una riforma rapida ed efficace è quello legato alle intercettazioni telefoniche. Il Consiglio dei Ministri ha predisposto un decreto sull'uso di questo strumento. Adesso si può finalmente dormire tranquilli.

In nome della violazione della privacy e della fuga di notizie dai Palazzi di Giustizia (negli ultimi venti anni gli errori sono stati una ventina) anche se non ne cambia molto la sostanza si è resa necessaria una stretta sullo strumento giuridico tanto che si preannunciano processi più lunghi, lenti, difficili e una libertà di stampa ancor più ridotta. Questa riforma ha ottenuto il risultato di mettere d'accordo tutti gli addetti ai lavori, dai Magistrati agli Avvocati, che la considerano un ulteriore ostacolo all'Amministrazione della Giustizia.

Un Paese che vanta un debito pubblico stellare, una Criminalità Organizzata che controlla vasti settori dell'economia e interi territori, una significativa corruzione nella cosa pubblica, una diffusa evasione fiscale, il 52simo posto nel mondo per la libertà di stampa, il 60% degli abitanti che ogni anno non legge nemmeno un libro o un quotidiano, aveva proprio bisogno di una riforma così importante e sentita nell'intero tessuto della società.

In Italia non c'è certezza della pena per chi commette i reati ma sembra che il vero problema sia quello di diminuire la capacità degli inquirenti di accertarli limitando sempre di più gli strumenti a loro disposizione. A che serve stabilire che un determinato comportamento è reato se poi i mezzi per riscontrarlo sono sempre di meno e i processi per sentenziarlo sono resi talmente farraginosi e lunghi che arriva prima la prescrizione che non la condanna?

Tuttavia, coloro che abbiamo scelto per governarci ritengono di fondamentale importanza curare questi aspetti della nostra vita piuttosto che risolvere il vero problema quotidiano che abbiamo: arrivare alla fine del mese (o del giorno). Ah, già, c'è la Ripresa. L'Economia è forte, la Crisi è superata e il benessere è diffuso e sostenuto. Siamo tutti attori di questo "The Truman Show". Solo, non veniamo pagati per recitare, anzi...




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