giovedì 28 aprile 2022 - Antonello Laiso

Auto elettrica? No grazie

Secondo ricerche e sondaggi di società specializzate deputate all' oggetto ovvero l'auto elettrica l'acquisto o il probabile acquisto d'auto elettriche non trova quella unicità d'intenti in chi voglia almeno immaginare di passare all'elettrico. Il pensare a tutte le problematiche che qusta scelta impone sarebbe di gran lunga agli eventuali vantaggi.

La transizione energetica, la volontà di contribuire a ridurre la co2, glincentivi statali non sono stati ne potranno essere quelle motivazioni determinanti a far si che si possa acquistare un auto completamente elettrica per i motivi gia noti ai più.
 
La realtà dell'elettrico non è ancora arrivata a quei tempi giusti probabilmente, e se un giorno dovremo fare a meno della benzina o della nafta sarebbe un problema non di poco, un problema di importazione cui in particolar modo in questo periodo è sempre piu vivo e reale.
Il mercato dell'auto elettrica anche a quanto pare da chi la acquistata non convince, nonostante la continua crescita moltissime auto anche fortemente incentivate restano invendute.
Le esigenze di chi acquista un auto elettrica non possono essere concilianti con le continue ricariche, delle colonnine da installare nel box che pure hanno un costo (e chi non ha il box?), del numero molto esiguo delle stazioni di ricarica in città che quando ci sono sono sempre occupate, dalla percorrenza limitata dei chilometri percorribili rapportata alle auto a benzina o diesel in particolar modo, e dalla stessa durata della batteria che costa almeno 15-20 volte la normale batteria di un auto e sembra non duri piu di quattro anni, ovvero la media di una normale batteria su un auto termica..
 
Un auto normale come quella di chi scrive ad esempio percorre con un pieno di diesel circa 1000 km e sovente viene usata anche per viaggi di lunga percorrenza di due tremila e piu km.
In autostrada a chi non ha mai avuto problemi e verrebbe l'ansia il sol pensare di non trovare quella colonnina di ricarica, di trovarla occupata magari sotto il sole agostano e doversi mettersi in fila aspettando il proprio turno di ricarica è questo quell'handicap più forte che induce a un forte ripensamento ad un acquisto di una E-car. 
Sono troppo le differenze che non possono competere con le normali auto, sono troppi invece quei gap che ostano alla normale vendita di un elettrica non ultimo anche il prezzo elevato della stessa auto.
Ancora da dubitare per molti scienziati e secondo il top manager giapponese Akio Toyoda che le auto elettriche possano diminuire le emissioni di co2 anzi secondo il suo parere esperto piu' veicoli elettrici si producono
Piu salgono le emissioni di co2 per la creazione fabbricazione di batterie dedicate, esse in particolare farebbero raddoppiare le emissioni di co2 rispetto al termico o ibrido. 
Puntare o pensare di farlo quindi su una commercializzazione solo di auto elettriche per quanto esposto sarebbe un grave errore senza considerare non per ultimo ma non meno pregante di quanto già detto che l'energia elettrica per le ricariche è spesso legata se non è green a quelle materie fossili altamente inquinanti di cui puntiamo ad una drastica diminuzione per quella transizione energetica ed ecologica.
 
Antonello Laiso



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