giovedì 24 febbraio 2022 - Fabio Iuliano

Attacco in Ucraina, la condanna del Parlamento europeo

La Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo è stata convocata dalla presidente Roberta Metsola per discutere la risposta europea all'invasione della Russia in Ucraina.

Si è tenuto uno scambio di opinioni con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.

La Conferenza dei presidenti ha condannato l'attacco russo all'Ucraina con la massima fermezza. "L'Ucraina", si legge in una nota del Parlamento europeo a fine vertice, "è una nazione indipendente e sovrana e la sua integrità territoriale non è negoziabile. L'invasione è ingiustificata e illegale. È una minaccia alla stabilità europea e regionale, così come all'ordine mondiale basato sulle norme del diritto internazionale. L'attacco prende di mira il nostro modello di società democratica. Non può rimanere senza risposta".

"Rimaniamo fermi nella nostra unità", si legge ancora, "nella nostra determinazione e nella nostra risposta all'ingiustificata aggressione russa. Il Parlamento europeo sostiene una risposta europea e internazionale senza precedenti, comprese nuove e severe sanzioni per garantire che il Cremlino sia ritenuto responsabile delle sue azioni".

La Conferenza dei presidenti ha espresso piena solidarietà e sostegno all'Ucraina e al suo popolo. È stato deciso di tenere un dibattito straordinario in plenaria martedì 1 marzo 2022.

Foto: Guillaume Périgois on Unsplash

 




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