lunedì 6 settembre 2021 - GIOVANNI

Arzano – Alle elezioni comunali con il monitoraggio della Commissione Antimafia. L’ombra dei referenti del clan

Arzano – Alle elezioni comunali con il monitoraggio della Commissione Antimafia. L’ombra dei referenti del clan Moccia e Amato-Pagano sulle candidature. Insomma, ad Arzano la camorra pare muoversi un po’ coma la politica e a ruota dopo lo stop al clan della 167 decimato da arresti e blitz e che pure nel 2017 aveva condizionato la tornata elettorale, paiono ritornati in auge i referenti politici della mala afragolese.

Il centrosinistra, composto da una coalizione ampia formata da Pd, M5S, Moderati e Nuove Generazioni ha scelto non senza strappi e sofferenze di rappresentare la discontinuità con il passato sciogliendo la riserva e puntando tutto su Cinzia Aruta quale candidata sindaco. Arzanese doc, professionista stimata, tenterà di dare una spallata alla vecchia politica (Arzano Viva) “trasmigrata” nella coalizione con a capo l’esponente del Movimento Sociale Italiano Ageo Piscopo. Infatti, Piscopo ( già sindaco sfiduciato e mandato a casa dai socialisti nel 1999) inizialmente partito per dare un segnale di “pulizia” politica avrebbe già imbarcato nella propria coalizione di tutto e di più compreso una decina di consiglieri sciolti per camorra. Mentre la giovanissima Luisa Auletta, ha già annunciato che i candidati di “Alternativa per Arzano” invieranno la propria investitura alla Commissione Antimafia per le verifiche. Ma il vero rischio è rappresentato da chi in maniera pubblica ha approntato alcune delle liste elettorali senza nemmeno tanti segreti. Vi sarebbero nomi eccellenti ritenuti in rapporti diretti con gli Amato-Pagano. Ma chi si sta muovendo nelle retrovie? Chi sta approntando le liste? Un vero e proprio buco nero fatto da interessi e voglia di chi vuole rimettere le mani sui grossi appalti e Piano Regolatore Generale.

G.D.L.

 




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