giovedì 10 dicembre 2015 - Camillo Pignata

Appello ai sindaci di Milano, Genova e Cagliari

Cari Pisapia, Doria e Zedda avete invocato l’unione di tutte le forze del centrosinistra, per battere la destra.

Non voglio ripetere cose che già sapete meglio di me, e che meglio di me vi ha detto Cofferati. Nessuna unità è possibile, quando vi sono linee politiche incompatibili.

Il PD è un partito di destra, non solo per le sue alleanze di governo, ma per quello che ha fatto e farà in Italia e in Europa come fedele esecutore dell’agenda della Troika.

I diritti sociali massacrati, i pensionati attaccati, la Costituzione stuprata, e chi più ne ha più ne metta. E questo non è accettato dal popolo di sinistra, che è da tempo diviso dal partito democratico.

Ma voi questo lo sapete, e di questo avete paura, perciò avete scritto questa lettera, per giustificare l’alleanza con il PD.

Voi volete evitare che si ripeta Italia,quello che è successo in Francia, dove ha vinto la destra. Volete fare quello che stano facendo in Francia, costituire un’alleanza di forze eterogenee, anche rivali, per fermare la destra radicale.

Ma ogni paese ha una sua storia una sua specificità. E se è vero che la paura per il futuro, il senso di incertezza sulla propria identità, spingono verso la destra radicale, è anche vero che la situazione politica italiana non è quella francese.

Hollande si allea con Sarkozy per battere i fascisti, perché nella storia della destra francese l’antifascismo è una componente fondamentale della destra, De Gualle è stato il capo della resistenza.

E ciò consente all’elettore di sinistra di accettare questa alleanza cosi innaturale. Se Hollande si allea con la destra liberale, non lascia strascichi a sinistra.

Se voi vi alleerete con il PD, lascerete strascichi a sinistra, perché Renzi sta trasformando un partito di sinistra in un partito di destra.

Darete l’avvallo politico a questa mutazione genetica, creerete confusione nell’elettorato di sinistra, che non riuscirà a distinguere destra e sinistra.

Allearsi ma per che cosa?

Per tacere quando vi casca la montagna addosso, perché il governo non provvede al dissesto idrogeologico, o quando taglia i servizi per renderli inefficienti per poi privatizzarli?

Questa alleanza serve a Renzi, ma non a voi. A Renzi serve per prendere voti a sinistra

A voi non serve perché rischiate di perderli, i voti di sinistra. Volete fare ancora un altro favore al PD, a questo PD?

Non bastano i voti che il popolo sinistra ha dato, per un programma e una coalizione di destra? Volete ripetere lo stesso suicidio a livello locale?

Questo signore vi utilizza per guadagnare tempo, quello necessario, per radicare i suoi uomini nelle regioni, dove non riesce a governare il partito.

Ma al primo diverbio vi mollerà, per scegliere un commissario prefettizio di sua fiducia.

L’esperienza Marino non e servita a niente? L’esperienza Letta non e servita a niente?

E il tradimento del programma elettorale?

Non vi alleate con un partito, vi alleate con un uomo inaffidabile

Ma bisogna vincere,senza con il PD, si perdono comuni importanti.

Allearsi per vincere non significa niente, allearsi per vincere è un’operazione politica di destra, quando sacrifica i progetti, alla vittoria e dunque al potere. Allearsi può avere un significato per la sinistra, se serve a realizzare qualcosa di sinistra, ma questo può essere realizzato anche dall’opposizione. 

Dite che bisogna guardare alla Francia,e guardiamola questa Francia.

Guardiamola quando, l’opposizione del Front national, detta l’agenda alla sinistra di Hollande, e la costringe a cambiare linea sull’immigrazione, a restringere i varchi d’ingresso in Francia,

Anche l’opposizione può realizzare i suoi programmi, i suoi progetti, se fa bene il suo mestiere.

Può dettare l’agenda politica al governo, e in quel momento ha già vinto, perché gli elettori preferiscono l’originale all’imitazione. 

Non c’è bisogno di stare al governo, per vincere.

 



Lasciare un commento