mercoledì 26 novembre 2014 - Pressenza - International Press Agency

Antigone chiede la riammissione in libertà dei migranti detenuti illegittimamente nei CIE

 
Nelle scorse settimane la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il provvedimento che riduce il tempo di permanenza nei Centri di Identificazione ed Espulsione dei migranti, da 18 mesi a massimo 90 giorni. Permanenza ulteriormente ridotta per coloro che, prima di essere condotti nei CIE, hanno passato un periodo superiore ai 90 giorni in carcere. Per loro la permanenza massima sarà di 30 giorni.
 
A seguito di questa nuova disposizione normativa, molti dei migranti attualmente presenti nei CIE potrebbero ancora in questo momento essere trattenuti in maniera illegittima. Per questo motivo sono stati predisposti dei modelli – uno in collaborazione con Asgi, uno della sola Antigone – attraverso i quali i migranti possono presentare un’istanza di riammissione in libertà.
 
“Si tratta di una legge importante” dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone e della Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili. “Speriamo ora si arrivi nel più breve tempo possibile a liberare tutte le persone indebitamente recluse in quei luoghi indegni, di sofferenza, che sono i CIE”.
 
Assieme all’ASGI sono stati predisposti dei modelli per la presentazione delle istanze, disponibili sul sito www.associazioneantigone.it



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