Amministrative: perché la sinistra deve votare M5s

Potrei ricordare l'acqua pubblica, la raccolta differenziata, il rispetto e l’affetto per Berlinguer. Sono tante le affinità tra sinistra e MOV5S, così come tante sono le divergenze.
Ma non è questo il punto.
Il punto è che la sinistra e il MOV5S, insieme a Podemos e Syriza, sono parte del sistema politico che è al servizio della gente, per la sovranità popolare e la prevalenza dei diritti delle persone sulle compatibilità finanziarie.
Il PD insieme alla destra è, invece, parte del sistema finanziario, che è al servizio del capitale per la sovranità del credito e la subordinazione dei diritti della persone alle comnpatibilitaà finanziarie.
Per questo le differenze e le affinità della sinistra con il movimento nascono e maturano all’interno di un medesimo sistema e come tali sono compatibili. Mentre differenze della sinistra con il PD nascono e maturano all’interno di sistemi diversi, e come tali sono tra loro incompatibili.
Ma sono elezioni comunali...
Certo sono elezioni comunali, ma hanno valore nazionale. L’ho detto in qualche articolo precedente, e oggi lo ripeto.
Se vincono Giachetti, Fassino e Sala, si rafforza il PD e la sua politica nazionale e referendaria voluta dalla Banca Morgan e che nei comuni significa la fine dell’autonomia finanziaria e politica dei sindaci, privatizzazioni, tagli sociali e povertà.
Se perde, il PD si spacca, arriva diviso alla prova referendaria e perde.
Insomma se la sinistra vuole la vittoria della politica sul capitale dei "no” sui “si”, deve votare i sindaci dei 5stelle .
In ogni caso nessuna remora al riguardo: la difesa della democrazia vale più delle buche e dei pullman puntuali.