sabato 26 aprile 2014 - Antonello Laiso

Al lupo al lupo?

Ci scandalizziamo li dove vediamo fatti e situazioni che certamente sono immorali e contro legge ma non possono essere da scandalo, nell'immoralità, nel degrado, ben oltre l'immaginario che si è verificato nel nostro paese e di cui le pagine dei giornali ne sono piena testimonianza .

Ci scandalizziamo che l'onorevole Cosentino abbia fatto jogging nella reggia di Caserta, chiusa al pubblico, e che quindi logicamente abbia usato per fini privati una struttura, un bene dello Stato, vero ma oggi può ancora scandalizzare questo? Probabilmente chi si scandalizza ancora di una pecora isolata a valle sgozzata da un lupo non ha avuto occhi per vedere il gregge di pecore che a monte il lupo ha sgozzato. Non di certo si possono nascondere sotto il cuscino fatti e situazioni, ma quando ve ne sono altre da prima pagina di consueto un ladro che ruba una mela al supermercato fa poca notizia.
 
Demonizzare fatti e situazioni sicuramente deplorevoli in un contesto, lì dove ben altri fatti e situazioni sono di gravità maggiore, rende tutto come una guerra all'inquisizione dove tra inquisiti e inquisitori non si riesce a capire chi sbaglia o ha sbagliato di più.
 
Noi siamo il popolo del bunga bunga, noi siamo quel popolo deriso da tutti gli stati Europei per fatti e situazioni di pochi anni fa che non sono solo un ricordo, noi siamo il popolo che ha eletto quei politici che usavano fondi ovvero soldi pubblici destinati a soli fini istituzionali, usati per fini propri privati, noi siamo il popolo che senza accorgercene, purtroppo, possiamo ritrovarci intestate proprietà immobiliari a nostra insaputa pagate da altri, noi siamo quel popolo ove vi sono le condanne al carcere senza condanna, ci meravigliamo di una corsettina alla reggia di Caserta aperta con chiavi private a disposizione?
 
Il degrado morale che ha attraversato la nostra Nazione ci ha condotto ad una altrettanto degrado d'immagine, una perdita di quella credibilità che era e resta indispensabile, una credibilità che un po' alla volta e faticosamente risale ma non illudiamoci che ad un tratto diventiamo tutti chirichetti, la fiducia nella politica e nelle istituzioni ma non per colpa nostra riavverrà in modo graduale perché chi si scotta con l'acqua calda avrà per sempre paura dell'acqua anche se questa resta fredda. 
 
 
 
Foto: Acmos



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