giovedì 11 aprile 2013 - Enea Melandri

Aborto: la libertà di scelta

Saranno contenti ora quelli che "gli USA sono il Paese più libero del Mondo"

In Kansas, Missouri, Kentucky, Arkansas, Illinois, Louisiana, North Dakota e Ohio i gruppi pro-life hanno ostacolando il diritto all'aborto, puntando a conquistare la Corte Suprema per cancellarlo definitivamente.

Una nazione in cui si può liberamente acquistare un'arma (un sacrosanto diritto costituzionale!), ma in cui lo Stato non ti facilita l'accesso all'aborto neanche se rischi la vita! (la nuova legge del Kansas elimina anche quelle detrazioni).

Che bel modello che vi siete presi, eh?

E prima che qualche delirante facilone mi attacchi dicendo che "l'aborto è una sciagura", ripeto che è verissimo, qui non si santifica l'interruzione di gravidanza, è la libertà di accesso, la possibilità di scegliere la Vittoria (come dicevo all'Onorevole Fuksia del M5S qui).

E l'essere liberali al punto da permettere a diktat religiosi (o anche peggio) di dettar legge, significa concepire un liberalismo dilettantesco, che senza i necessari anticorpi democratici rischia di implodere su se stesso (come dicevo qui).




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