A scuola senza pregiudizi: lettera degli studenti sull’esperienza del PCTO
Lettera ricevuta da Stranieriincampania dagli studenti della classe IV AU del Liceo Fonseca di Napoli, scritta al termine del PCTO realizzato con Cidis.
L’esperienza di PCTO ci ha formati ed arricchito molto, ascoltare i racconti dei “viaggi “e le storie dei migranti ci ha permesso di conoscere un altro aspetto importante del fenomeno migrazione, un fenomeno spesso presentato dai mezzi di comunicazione solo come un problema e non come un fenomeno sociale da capire ed accogliere senza pregiudizio.
Ascoltare testimonianze di vita e le narrazioni dei viaggi di Ali e Bakary è stato per noi davvero emozionante, ci ha permesso di spogliarci da quel velo che troppe volte ci ha impedito di cogliere come spesso dietro quei “lunghi viaggi” ci sono persone, vissuti, storie di sofferenze, ma anche di speranza e desiderio di riscatto sociale.
Attraverso le loro storie abbiamo appreso quanto la vita di un immigrato sia difficile, densa di solitudine, di esclusione sociale, di vuoti affettivi, di depersonalizzazione, ma anche di speranza. Abbiamo ammirato la forza, il coraggio e la determinazione sia di Ali che di Bakary nel mettersi a tutti i costi in gioco, dimostrando a se stessi e agli altri che è possibile superare dei traumi, perché molto forte è il desiderio di riscatto e la voglia di aiutare la propria famiglia.
Per questo ammiriamo profondamente il lavoro svolto dall’associazione CIDIS, perché grazie alla loro organizzazione e alla loro professionalità, riescono ad accogliere gli immigrati e ad integrarli in un nuovo tessuto sociale, restituendo loro una ”nuova possibilità di vita”.
Tutti gli incontri svolti con i vari operatori del CIDIS, ci hanno catturato molto sia mentalmente che culturalmente, poiché grazie alle testimonianze e l’ascolto di storie abbiamo condiviso forti emozioni.