domenica 14 ottobre 2018 - Leandro Malatesta

"A Star Is Born", il film con Lady Gaga di Bradley Cooper

Ci sono storie che non ti stancheresti mai di ascoltare, perché in fondo senza scomodare la Bibbia molto spesso ci accorgiamo che non vi è "nulla di nuovo sotto il sole" e per questo abbiamo bisogno di rivivere quelle emozioni di cui ci fidiamo.

E nulla è più rassicurante di una storia d'amore potente e capace di coinvolgere fino al punto di sconvolgere, ed è così che aacade anche guardando il film "A star is born" pellicola che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper e che vede protagonisti lo stesso Cooper e niente meno che Lady Gaga.

Il passo che l'attore e regista americano ha compiuto è di quelli rischiosi perché va a confrontarsi con una pellicola (A star is born) che ha visto una vita camaleontica essendo uscito nella prima versione nel 1937 e poi riproposto nel 1954 e nel 1976. Il lavoro di Cooper chiaramente va nel senso di rendere attuale il progetto.

La storia è quella di Jackson Maine (Bradley Cooper) star (fragile e problematica) della musica rock che per caso si trova ad incontrare Ally (Lady Gaga) che di giorno lavora come cameriera e di sera sogna una carriera da cantante esibendosi in piccoli locali di quartiere.

Tra i due nascerà l'amore e una collaborazione artistica che d'improvviso darà nuova linfa alla carriera di Jackson Maine e porterà all'attenzione globale il talento della giovane Ally. Attenzione che sarà a lei rivolta anche da parte dei produttori discografici che faranno di Ally la crisalide capace di uscire dal bozzolo.

A questo punto con Ally divenuta star della musica mondiale, Jackson sarà fagocitato dalle proprie insicurezze e fragilità. A niente servirà il matrimonio tra i due e la volontà disperata di Ally nel proseguire la storia d'amore nonostante i numerosi scivoloni del marito. Jackson Maine non riuscirà a sepellire i fantasmi di un'infanzia difficile e la storia si avvierà verso la drammatica conclusione.

Va detto che nel modo narrativo Di Bradley Cooper va riscontrato quel tipo di "grossolaneria sentimentale" tipica delllo stroy telling a stelle strisce che predilige il manicheismo hollywoodiano. Ma in fin dei conti questo stile "a maglie larghe" ha l'effetto di coinvolgere in pieno puntando sulle emozioni più istintive dello spettatore.

"A star is born" è comunque un lavoro onesto e genuinamente piacevole con una coppia d'attori affiatata. Bradley Cooper è capace di riportare alla mente il grandissimo quanto sfortunato Chris Cornell, mentre Lady Gaga, al quale Cooper ha chiesto espressamnete di apparire senza trucco, mette in mostra tutte le proprie qualità canore e di songwriter che la affrancano da una etichetta di artista stravagante che in realtà ha già da tempo abbandonato. Per Lady Gaga non sarebbe un azzardo parlare di premio Oscar.

In conclusione oltre che invitare a vedere il film sembra lecito citare Khalil Gibran il quale afermava che "se guardi il cielo e fissi una stella, se senti i brividi sotto pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma solo amore".

 

 




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