martedì 4 febbraio 2020 - Giampiero Valenza

A Roma un rapporto con la Cina "tutto da dipingere"

Quando lo scambio tra due popoli si fa concreto e reale, questo passa dalla cultura. Ed è proprio ciò che ha spinto una curatrice d'arte internazionale, Zhou Yi, ad organizzare, a Roma “Una cintura, una strada, una persona, un’opera d’arte”, una mostra di pittura di artisti contemporanei cinesi.

 L’iniziativa, conclusa lunedì 20 gennaio, rientra nell’ambito delle attività della “Via della seta” che collega la Cina all’Italia, e che è stata “riattivata” tra i due Stati principalmente sotto un punto di vista di interscambi commerciali. A Trastevere, nella cornice di Palazzo Velli, si è tenuta l’esposizione.

“Vuole essere una iniziativa per approfondire un dialogo culturale con ciò che in Cina è antico e moderno – spiega Zhou Yi – Per questo sono stati scelti più di 40 pittori cinesi, grazie alla cura di Zhou Yi, e che ha visto i Cavalieri di San Camillo assistenti alla gestione della mostra d’arte, che hanno ritratto però la straordinaria tradizionalità di quel mondo”. Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, “ed è anche per questo che abbiamo deciso di dare il nostro piccolo contributo – aggiunge Alessio Iannucci, presidente dei Cavalieri - l’arte può essere un contenuto di dialogo fortissimo”




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