mercoledì 14 marzo 2018 - Aldo Giannuli

8 marzo a Buenos Aires: resoconto diretto del corteo

Con molto piacere torno ad ospitare l’amico Angelo Zaccaria, che da Buenos Aires, dove si trova, mi ha mandato una interessante cronaca del corteo per la giornata dell’8 marzo. Buona lettura!

I numeri
Una manifestazione enorme. Percorso tradizionale, da Plaza de Mayo a Plaza Congreso. Alle 17,30, quando era prevista la partenza, la testa era gia’ arrivata in Plaza Congreso.

 

In Avenida de Mayo ingorghi dovuti ad affollamento, tanto che si formano di fatto due cortei minori nelle due vie parallele. Alle 20,30 la coda del corteo non era giunta ancora a destinazione. Manifestanti che dilagano anche nelle varie vie di accesso a Plaza Congreso. La stampa ”amica” parla di cifre fra mezzo e un milione di persone. Quella ”nemica” preferisce non dar troppo risalto alla giornata.

La composizione
Tante, tantissime giovani. Organizzate e non. Presenti al completo tutti i movimenti sociali e di base della Grande Buenos Aires. Alla testa gruppi e movimenti femministi, di Ni Una Menos e per la campagna a favore dell’aborto legale, libero, sicuro e gratuito. Poi gruppi LGBT, Madri e Nonne di Plaza de Mayo, organismi per i diritti umani, gruppi antirazzisti e di appoggio ai popoli nativi, movimenti di quartiere e di disoccupat@, lavoratori e lavoratrici dell’economia popolare, sindacati combattivi, imprese ed enti colpiti da licenziamenti, gruppi ambientalisti, animalisti, partiti e gruppi di sinistra, peronisti, etc.etc.etc.etc.

I contenuti


Qui piu’ che le mie parole, raccomando vivamente la lettura del Manifesto della giornata, letto in Plaza Congreso al termine della marcia. Impossibile non cogliere in questo documento tutta la ricchezza, trasversalita’, concretezza, semplicita’, trasparenza, radicalità, contenute in questa giornata di fine estate australe, e riflesse anche nei tantissimi striscioni, bandiere, cartelli, adesivi, messaggi veicolati nei modi piu’ vari.

Il clima
A parte la splendida giornata di sole…. Qui le mie parole rischiano davvero di stare strette. Mi limito solo a dire, avendo preso parte a tanti cortei, anche in questa parte di mondo, che poche volte ho visto in un corteo tanta tanta energia, forza e determinazione. Consiglio a tutt@ di cercarsi in rete foto, video etc. dell’8 Marzo 2018 a Buenos Aires.

El pueblo las abraza, madres de la plaza!
Questo slogan saluta la fine dell’intervento di una esponente delle Madri/Nonne di Plaza de Mayo, l’ultimo, col quale si chiude ufficialmente la manifestazione. Secondo me e’ uno slogan che esprime bene uno dei tanti aspetti e contenuti piu’ profondi di questa bella giornata. In Argentina l’esempio della lotta piu’ che quarantennale, condotta dalle Madri e Nonne di Plaza de Mayo, ha un valore simbolico e fondativo di tale forza, che per noi italian@ puo’ esser paragonato solo alla Resistenza contro il nazifascismo.

Questa forza simbolica e fondativa, fra le tante altre, vale ancora di piu’ ed a maggior ragione per il movimento femminista argentino, e non solo per quello femminista.

Angelo Zaccaria
Buenos Aires, 10 Marzo 2018

 
 



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