venerdì 11 ottobre 2019 - Marco Scipolo

15 candeline per ArtVerona

La kermesse scaligera si svolgerà da venerdì 11 a domenica 13 ottobre presso Veronafiere. (Si ringraziano per le foto Ennevi e Monitor)

       Un'immagine della scorsa edizione - Foto di Ennevi

Si apre venerdì 11 ottobre ArtVerona, la fiera d’arte moderna e contemporanea, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione. La manifestazione, che si chiude domenica 13, si svolge nei padiglioni numero 11 e 12 di Veronafiere (ingresso Re Teodorico, in viale dell’Industria).

Sono 150 le gallerie presenti all’appuntamento, suddivise in cinque sezioni espositive: l’area Main Section (115) – che ospita gli artisti più consolidati, tra arte moderna e contemporanea – e l’area di sperimentazione con Grand Tour (6, gallerie straniere in Italia o italiane all’estero), Focus on (5, per uno sguardo rivolto alla Repubblica Ceca e alla Repubblica Slovacca), Scouting (16, dedicato a realtà giovani) e Raw Zone (8, solo show di giovani artisti emergenti).

 Aryan Ozmaei, When the book fell, 2018, olio su tela, cm 150x130, courtesy Monitor, Roma-Lisbona 

 

Inoltre, è previsto lo spazio Free Stage, riservato a giovani artisti non ancora rappresentati da una galleria: quest’anno vi sono otto promesse, selezionate da Alberto Garutti tra i suoi ex studenti allo Iuav di Venezia, e 14 project spaces italiani per i10 Spazi indipendenti (sezione curata da Cristiano Seganfreddo e chiamata quest’anno ad esprimersi sul tema “Release”).

La direttrice artistica di ArtVerona, Adriana Polveroni, ha dichiarato: «In un momento in cui il mercato sembra premiare il comparto del moderno, ArtVerona non smette di guardare a questo mondo con attenzione e lungimiranza. Al tempo stesso conferma il suo sostegno concreto verso il contemporaneo e la sua ricerca più attiva, terreni da cui possono emergere le proposte più interessanti in grado di rilanciare anche un’idea dinamica del mercato».

Gli organizzatori evidenziano che, per celebrare al meglio la quindicesima ricorrenza, verranno usufruite ed aperte al pubblico anche le vicine ex Gallerie Mercatali (ex mercato ortofrutticolo, in viale del Lavoro), «edificio di archeologia industriale», sotto restauro conservativo, che per tre giorni diventerà Loony Park, «una grande installazione ambientale dell’artista Norma Jeane», realizzata da Contemporary Locus e curata da Paola Tognon: «un’opera interattiva che abbraccia arti visive e performance e si intreccia col suono grazie agli ospiti internazionali invitati da Path Festival».

Tra i vari appuntamenti della manifestazione in fiera anche ArtVeronaTalk, una serie di tavole rotonde sul collezionismo italiano, privato e di impresa, ed il format Io, l’opera e tu ovvero un ciclo di incontri, programmati in alcuni stand, dove il pubblico può conoscere meglio l’opera e l’artista assistendo ad un dialogo tra quest’ultimo e Saverio Verini, curatore di queste conversazioni informali con i protagonisti di ArtVerona.

Dieci (due dei quali nuovi) i Premi e riconoscimenti che verranno assegnati: Premio Icona, A Disposizione-Veronafiere per l’arte, Premio Widiba, Premio LCA Studio Legale per la Fotografia under 35, Premio Display, Sustainable Art Prize, Premio i10 Spazi indipendenti, Level 0, Premio Casarini Duetorrihotels-prima edizione e Premio MZ Costruzioni-prima edizione).

Anche Verona, in questi giorni della kermesse, verrà coinvolta più da vicino con iniziative ed esposizioni artistiche che si terranno in diversi luoghi della città, come ad esempio al Giardino Giusti dove (dall’11 ottobre al 22 novembre) sarà allestita To be played – video, immagine in movimento e videoinstallazione nella “generazione ottanta”, mostra a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, che riguarda il lavoro «di una selezione di giovani artisti che operano in maniera trasversale e con differenti approcci alle possibilità espressive, narrative e di display del video».




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