Spartacus: Cassazione conferma gli ergastoli
In questo modo la Suprema Corte ha confermato la decisione del secondo grado del processo ‘Spartacus’ che si concluse con la condanna all’ergastolo per i boss del clan camorrista di Casal di Principe. In quel contesto furono confermati tutti i 16 ergastoli inflitti in primo grado ai boss del clan dei Casalesi.
Con questa decisione la Cassazione si è allineata alle richieste avanzate dal sostituto procuratore generale Mario Fraticelli che, lo scorso 15 dicembre, nella sua requisitoria aveva sottolineato che i vari omicidi compiuti dai boss del clan dei Casalesi dimostravano «la sussistenza dei reati e sono stati la dimostrazione di come il clan agiva «per il controllo del territorio».
Tra le condanne confermate spicca quella per Francesco Schiavone, detto ‘Sandokan’, di Francesco Bidognetti e dei latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine.
Il massimo della pena è stato inflitto anche a Giuseppe Caterino, Mario Caterino (latitante), Cipriano D’Alessandro,Raffaele Diana (latitante), Enrico Martinelli, Sebastiano Panaro, Giuseppe Diana, Francesco Schiavone‘Cicciariellò, Walter Schiavone, Luigi Venosa, Vincenzo Zagaria e Alfredo Zara.
Il primo grado del processo chiamato ‘Spartacus’ dal nome dello schiavo che si ribellò ai romani durò sette anni con 21 ergastoli e 95 persone condannate complessivamente