venerdì 6 novembre 2009 - Francesco Rossolini

Poste Italiane, granitica solidità

 

Poste Italiane, nell’era Sarmi, si rafforza e mantiene quella posizione di solidità e sicurezza percepita dagli Italiani e non solo.

Servizi storici come il Libretto di Risparmio ed i Buoni Postali, garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti, attirano sempre più risparmiatori interessati primariamente alla salvaguardia assoluta dei propri capitali ma anche ad ottenendo un minimo di interessi, comunque sempre in linea con la B.C.E.

Per l’Italia, Poste Italiane è un fiore all’occhiello ed offre ai cittadini una buona alternativa al sistema bancario tradizionale o comunque una possibilità in più per diversificare i propri investimenti.

Poste Italiane oltre al risparmio tradizionale, sopramenzionato, offre un valido conto corrente denominato Banco Posta, con opzione anche online, e una completa gamma di proposte nel campo del credito con particolare attenzione ai mutui casa.

Il lavoro svolto negli ultimi anni per migliorare la qualità dei servizi prestati ed attirare più clientela è stato premiato ed anche quest’anno Poste Italiane ha ottenuto il rating di Aa2 da parte di Moody’s Investors Service. Si sottolinea la buona liquidità del gruppo ed i bassi rischi complessivi.

Nonostante la crisi economica, Poste Italiane ha continuato a crescere in tutto il 2009 ottenendo un elevatissimo livello di fiducia da parte della clientela. Da valutare positivamente anche il forte investimento fatto per incrementare la sicurezza informatica, oggi vero rischio per l’interro settore Bancario.

Si prevede che anche l’imminente liberalizzazione dei servizi postali nella UE non dovrebbe incidere negativamente sul trend di crescita. 



3 réactions


  • pv21 (---.---.---.154) 6 novembre 2009 12:47

    In nome della trasparenza sarebbe corretto ricordare da chi è costituito l’azionariato di PI. Non a caso Tremonti ha pensato agli sportelli di PI per la sua Banca del Sud. Magari rispunta il tema del conflitto di interessi. (x altro => http://forum.wineuropa.it


  • Francesco Rossolini Francesco Rossolini (---.---.---.47) 6 novembre 2009 13:05

     Hai ragione in effetti:

    Poste italiane
    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
     

    Poste italiane S.p.A. è la più importante azienda postale italiana. Nata come ente pubblicoche gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici per conto dello Stato, oggi sono organizzate con questo nome in società per azioni, il cui capitale è detenuto dallo Stato italiano per il 65% e dalla Cassa depositi e prestiti per il 35%.

     


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.63) 6 novembre 2009 19:42

    Secondo me quelli della banca del sud useranno i correntisti dele poste come una riserva di caccia privatizzata... ci saranno dei neonominati, ma avranno un "grande passato" alle spalle come al solito..


Lasciare un commento