venerdì 27 novembre 2009 - LIBERALVOX SocialNetwork

In aumento le assenze per malattia nella P.A.

E’ proseguita anche ad ottobre la risalita delle assenze per malattia dei dipendenti della P.A.. L’aumento del 28,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, è parzialmente dovuto all’epidemia influenzale che sta interessando vaste fasce della popolazione, ma il Ministero dell’Innovazione stima che, anche senza il contributo dell’influenza, le assenze sarebbero comunque cresciute del 21%.
 
Gli aumenti più rilevanti sono riferibili alle Aziende ospedaliere, alle Asl e alle amministrazioni provinciali che si attestano tutte oltre il 30% di aumento. Nel comparto dei Ministeri, sono aumentate del 45% le assenze per malattia nel Ministero del Lavoro, del 43% nel Ministero dell’Ambiente e del 42% in quello per lo Sviluppo Economico, mentre più virtuoso è stato il Ministero dell’Economia con una riduzione del 4%. Aumenti rilevanti si registrano inoltre tra il personale dell’Ipsema (+98%), dell’ISPESL (+63%), dell’Enam (+54%) e dell’ENPALS (+31%). Nel comparto scuola le assenze per malattia sono aumentate del 41% tra gli insegnanti e del 39% tra il personale tecnico amministrativo (ATA). L’aumento più significativo si registra nella scuola secondaria di primo grado e, a livello territoriale, nel Mezzogiorno. E’ aumentato anche il ricorso ai permessi retribuiti per l’assistenza ai familiari disabili (ex legge 104): +20% tra gli insegnanti e +15% tra il personale ATA.
 
Per evitare fin da subito un’eventuale ripresa di comportamenti scorretti, il Ministro Brunetta ha firmato l’ennesimo "decreto-elastico" in materia di vecchie e semi-vecchie, nuove e semi-nuove, di usate, rottamate e poi riprese fasce di reperibilità (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) durante le quali dovrebbero essere effettuate le visite mediche di controllo.



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