giovedì 24 dicembre 2009 - l’incarcerato

Il "negro" è morto

«Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto...»

L’altro giorno è morto, in ospedale, un ragazzo nigeriano di 23 anni detenuto nel carcere di Teramo.

Come mai è finito in ospedale? E come è morto?

Sulle cause della morte del detenuto nigeriano è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Teramo ed è stata disposta l’autopsia. Il detenuto extracomunitario era stato testimone negli accertamenti relativi al presunto pestaggio avvenuto recentemente nel carcere di Teramo e per il quale il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aveva ordinato la sospensione del Comandante di reparto del carcere abruzzese.

Ma tanto oramai il "negro" è morto. Il "negro" non potrà più testimoniare.
 


2 réactions


  • Paolo Praolini Paolo Praolini (---.---.---.185) 24 dicembre 2009 12:07

    Notizie come queste fanno passare in secondo piano il Natale che non riuscirà a sottacere realtà sconvolgenti, lontane dalla ’nascita’ di un uomo libero dalla oppressione e dalla violenza.
    Questo uomo libero che nascerà il 25 Dicembre lo ritroveremo nelle ns case soltanto nei presepi.


  • Rocco Pellegrini Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 24 dicembre 2009 18:27

    che vergogna queste cose nelle carceri! Si ripetono terribilmente e sono un cancro cui nessuno sembra voler porre rimedi.


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