Dove abiti? In via Craxi

Se questa signora fosse meno ipocrita, invece di inventarsi qualità “eroiche” e inesistenti di un latitante condannato in via definitiva a 10 anni per corruzione (tangenti ENI-SAI, Metropolitana di Milano, finanziamento illecito ai partiti), potrebbe legittimamente, in un rigurgito di verità, sostenere ciò che è evidente a tutti quegli italiani che ancora usano il cervello, ossia che il “socialista” Craxi è all’origine della ascesa al potere della destra. Egli eliminò Nenni ed i veri socialisti dalla dirigenza del PSI, egli, insieme alla P2, consegnò il monopolio mediatico a Silvio Berlusconi.
Questo accadeva sotto il governo Craxi e i risultati di quella politica sono il governo della destra di oggi, e Mestizia Moratti fa bene a ritenersi miracolata da Craxi, è il suo subconscio che glielo impone, e ciò ci dà la certezza che questa riconoscenza così evidente sia una profonda verità, senza dover scomodare strizzacervelli o esperti di lunga navigazione televisiva.
Craxi deve essere paragonato solo a Mussolini, in quanto entrambi provenivano dal partito socialista (oggi finalmente defunto), ed entrambi hanno proficuamente operato per consegnare l’Italia alla destra.
Questa è la sola verità evidenziata dai fatti storici, ma oggi è il tempo delle parole in libertà, dei revisionismi, delle bugie che, ripetute all’infinito dai media (il mantra delle toghe rosse), diventano verità popolari e consenso elettorale.
Per gli onesti e i difensori della Costituzione in Parlamento c’è l’esile 8% “dipietrista”, assediato da destra e sinistra.