mercoledì 6 gennaio 2010 - Stefania

Acqua gratis? Il Vaticano ringrazia

Dal 1929 lo stato italiano si fa carico della dotazione di acqua per lo Stato Vaticano: 5 milioni di metri cubi d’acqua.
 
Per le acque di scarico, CdV (Città del Vaticano) utilizza Acea, ma non paga le bollette. Perché? Perché considera Acea "straniera" e quindi non la riconosce. Nel ’99 Acea si quota in borsa e ha bisogno di soldi per il bilancio. Lo Stato Italiano cosa fa? Prende soldi dalle finanziare per tappare i buchi.
 
Con la finanziaria 2005 stanzia 25 milioni di euro per dotare il Vaticano di un sistema di acque proprie. Acea continua però a lamentare i debiti. Finisce che lo Stato assicura allo stato pontificio la dotazione d’acqua richiesta (1059 once all’anno) con carattere di gratuità (come disposto dai patti lateranensi). Ad oggi quindi, il debito ammonta a circa 52 milioni di euro. Lo Stato ha pagato, Acea ha tollerato, il cittadino ’normale’ si vede, invece, (se moroso) sigillare il contatore.
 
Nei Paesi poveri si imbracciano i fucili per una goccia d’acqua potabile, nei Paesi ricchi la si privatizza comprando a poco prezzo le fonti e rivendendo in bottiglie un "prodotto" che è un bene primario.
 
Non è ora che questo stato straniero che è il Vaticano ne riconosca il valore (oltre che i debiti?).



6 réactions


  • pv21 (---.---.---.243) 6 gennaio 2010 12:00

    E il Vaticano potrebbe chiedere allo Stato una partecipazione agli introiti sul massiccio turismo religioso che arriva a Roma. Attenti alla PESCITUDINE di chi per esistere si specchia nelle comunità virtuali malate di solipsismo. (altro ancora => http://forum.wineuropa.it )


  • Stefania Stefania (---.---.---.203) 6 gennaio 2010 12:36

    Credo a quello che vedo. A quello che è dimostrabile. E forse sì, mi piace credere a tutto ciò che dà fastidio e che non piace. 


  • (---.---.---.86) 7 gennaio 2010 02:11

    speriamo che con quell’acqua affoghino uno a uno...come ratti!


  • mchiti (---.---.---.250) 4 giugno 2010 19:02

    Se è per questo il Vaticano riceve già non pochi soldi dallo Stato italiano, vorrei ricordare l’8xMille (di cui solo una minima parte va nelle attività tanto sbandierate nei vari spot), l’esenzione dall’ICI e agevolazioni varie sulle altre tasse, etc.
    Hai voglia a turismo religioso!!!!


  • (---.---.---.10) 6 giugno 2010 11:30

    Pensiamo che ci sono articoli che vanno fatti girare il più possibile. Noi abbiamo ridiffuso su: [Girodivite] (http://www.girodivite.it/Acqua-grat...). Grazie, Stefania. 


  • (---.---.---.242) 14 giugno 2010 10:25

    Ma anche no. Non mi pare che la Germania chieda all’Austria i soldi per i turisti italiani che, viaggiando via terra, ci passano per raggiungere Berlino. Sarebbe una cosa ridicola :)


    Semmai potremmo mettere delle dogane al confine col vaticano e far pagare pedaggi considerando che non è UE :p

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