GeriSteve (---.---.---.9) 24 luglio 2017 19:46

Oggi ne ho parlato con l’ingegniere che ha costruito l’acquedotto che porta a Roma l’acqua dal lago di Bracciano (quello precedente era ancora quello costruito dall’imperatore Claudio).

Mi dice che in alcune zone di Roma Nord effettivamente arriva acqua con Arsenico ma che sono zone non servite dall’ACEA e che per questo non sono censite sul loro sito.

Sulle perdite d’acqua dice che in quell’acquedotto extraurbano non ci sono perdite ma che ci sono nella rete romana, in gran parte con condutture in eternit e fatiscenti.
Da notare che l’acqua persa in campagna torna nelle falde, quindi non è veramente persa, mentre quella persa in città va nelle fogne (speriamo passando per i depuratori) e quindi è definitivamente persa.

Sulla prevista erogazione soltanto in alcuni orari lui sostiene che non ridurrebbe i consumi di acqua, anzi: li aumenterebbe. Questo perchè tutti farebbero scorte d’acqua da poter usare quando i rubinetti sono a secco (quindi i consumi non si ridurrebbero) ma alcuni riempirebbero vasca da bagno e altri serbatoi vuotandoli poi e ri-riempiendoli quando l’acqua circola, per averla sempre fresca, il che provocherebbe l’aumento di consumo effettivo.

Geri


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito