GeriSteve (---.---.---.9) 24 luglio 2017 19:28

Oggi ne ho parlato con un amico che è l’ingegniere che ha progettato e costruito l’acquedotto dal lago di Bracciano a Roma (quello precedente era ancora quello dell’imperatore Claudio) e mi ha detto che su quel tratto extraurbano non ci sono perdite, mentre ce ne sono nella rete romana, in buona parte costruita in eternet e fatiscente.
Mentre l’acqua persa in campagna torna nelle falde e quindi non è persa, quella persa in città va nelle fogne e da lì nel mare (si spera passando per i depuratori) e quindi è una vera perdita.

Riguardo all’arsenico, mi dice che effettivamente ne arriva a Roma Nord, ma soltanto in zone non servite dall’ACEA. Per quello non se ne trova traccia sul suo sito.

Sul previsto rifornimento idrico sospeso in alcuni orari, lui sostiene che questo di fatto aumenterebbe i consumi effettivi di acqua, perchè la gente farebbe scorte riempiendo la vasca da bagno e magari anche la vuoterebbe e ri-riempirebbe quando l’acqua arriva, per averla fresca.

Anche nel caso che non si avesse lo svuotamento e il ri-riempimento, basterebbe il sistema delle scorte e il loro utilizzo quando l’acqua non viene erogata per non avere alcuna riduzione del consumo.

Geri


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