Truman Burbank Truman Burbank (---.---.---.242) 2 maggio 2017 15:45

L’articolo è una sequenza di arroganza e disinformazione che si esaltano a vicenda.

Evidenzio un punto: "vaccinazioni, la loro storia, la loro utilità, la grande efficacia e la sostanziale innocuità". Essendo proibita la sperimentazione di medicinali su esseri umani, in particolare su bambini nella primissima infanzia, non è possibile dimostrare la loro "efficacia ed innocuità".

Qui si potrebbe rispondere che la dimostrazione è data dalle abbondanti statistiche esistenti sull’uso dei vaccini. Il che equivarrebbe a confermare che si è fatta sperimentazione sulla pelle dei neonati. Insomma, per i venduti a Big Pharma, i nostri figli sono carne da macello, nel nome della "scienza". Mi sembra di ricordare che qualcosa di analogo valesse in Germania circa 80 anni fa.

Viene inizialmente da ridere, ma poi viene da piangere, leggendo frasi del tipo "non si possono vendere bugie e falsità mediche impunemente". La frase è abbastanza vera, ma manca la parte finale "a meno che le menzogne non siano a vantaggio di Big Pharma".

Per chi avesse dubbi su quanto affermo io, basterebbe leggere il foglietto illustrativo (che alcuni chiamano impropriamente "bugiardino") che accompagna il vaccino, lì troverete gli svariati inconvenienti ed effetti collaterali del vaccino.

Va poi detto che i tribunali sono abituati a valutare i fatti invece che prendere per oro colato le esternazioni "scientifiche" dei dipendenti di Big Pharma, e quindi hanno più volte condannato il Ministero della Salute. 

Il miscuglio di arroganza ed incompetenza si estende al settore giuridico: "Il principio della libertà di cura sancito dall’art. 32 della Costituzione non si può applicare nel caso delle vaccinazioni". Questa affermazione, presa letteralmente, è certamente falsa. Basta leggere la Costituzione all’art. 32 per vedere che non fa alcun riferimento a vaccini e vaccinazioni. Ergo si applica.

Conviene riportare per intero l’art. 32:

" La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."


E allora, se c’è una legge che non viola i limiti imposti dal rispetto della persona umana, tale legge potrebbe imporre qualche vaccino in qualche caso particolare. E’ molto dubbio che si possano in generale imporre i vaccini in accordo alla nostra Costituzione. Comunque esiste una Corte competente a cui ci si può rivolgere.


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