pv21 (---.---.---.59) 25 aprile 2017 19:40

Lectio PRIMARIE >

Andamento delle elezioni francesi offrono testimonianza di partiti tradizionali che non hanno ancora adeguato cultura, valori e strategie alle marcate “divaricazioni” del tessuto sociale.

Al loro posto prendono sempre più vigore delle “aggregazioni” politiche incentrate sul “fascino” di un leader carismatico, dispensatore di facili slogan e di promesse di riscatto.

Ciò detto.


Anche in Italia le primarie del PD rischiano di diventare momento di trionfo per un tale tipo di leader e la sua ristretta cerchia di “fedeli” portavoce, tanto verticistica quanto esclusiva.

Da notare.

Quanto più bassa sarà l’affluenza alle primarie tanto più netta risulterà l’affermazione del leader decisa dal voto dei suoi accoliti. Non solo.

Ad oggi, in una futura coalizione di governo (di origine parlamentare) anche una forza politica di appena il 12-15% potrà assumere un ruolo determinante.

Quanto basta a chi dell’innate doti comunicative fa strumento di potere e del partito il proprio megafono.


Per contro.

VERA sfida vincente è saper rivitalizzare la capacità attrattiva di un partito “obsoleto” così che sia in grado di formulare un “adeguato” progetto di società e un programma di rilancio “veridico”, discusso e condiviso, fatto di soluzioni tangibili e misure efficaci.

La Democrazia non ha la voce di una classe di Primi Super Cives attenta a privilegi, interessi …


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